Ad annunciare la stretta del Governo è stato il Vice Ministro ai Trasporti, Riccardo Nencini: previste anche multe più salate
ROMA – Giro di vite del Governo contro chi guida utilizzando lo smartphone, ritenuta secondo i dati Ania la causa del 20% degli incidenti che avvengono nel nostro Paese.
Presto saranno inasprite le sanzioni nei confronti di chi non riesce a staccarsi dallo smartphone per parlare, mandare messaggi o controllare i social network anche mentre è al volante.
Ad annunciare la stretta è stato il Vice Ministro ai Trasporti, Riccardo Nencini, nel corso di un incontro al Salone della Giustizia.
Nello specifico, secondo le intenzioni del Governo che ha intenzione di agire “in tempi strettissimi” come ha spiegato Nencini, sarà introdotta la sospensione immediata della patente da uno a tre mesi. Ciò significa che lo stop al documento di guida avverrà già alla prima violazione.
Secondo l’accordo trovato tra i dicasteri di Trasporti e Interno è previsto anche un inasprimento delle multe: oggi l’ammenda è compresa tra i 160 e 646 euro (ma solo 112 se si paga entro 5 giorni) più la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Il decreto per punire chi guida con lo smartphone in mano o all’orecchio dovrebbe essere varato entro Maggio. Molto probabilmente arriverà assieme alla modifica delle norme che regolano la circolazione dei veicoli stranieri.
Una stretta decisa dopo il grave incidente dello scorso 26 Marzo sull’A10 in provincia di Savona, tra i caselli di Albissola e Celle Ligure, dove un tir ha travolto due operai uccidendoli.