Secondo l’ultimo bollettino del Sistema di Sorveglianza Integrata l’88% dei pazienti non era vaccinato
ROMA – Dall’inizio dell’anno sono 1603 i casi di morbillo registrati in Italia dal Sistema di Sorveglianza Integrata Morbillo e Rosolia. Il dato è contenuto nel quarto numero del bollettino settimanale nato per monitorare e descrivere in modo tempestivo l’epidemia di morbillo in corso nel nostro Paese, a cura di Ministero della Salute e Istituto superiore della sanità.
Nello specifico, nel periodo che va dal 1° Gennaio al 16 Aprile 2017, nell’88% dei 1603 casi riscontrati i pazienti (età media di 27 anni) non erano vaccinati. Il 39% è stato ricoverato e tra gli operatori sanitari si contano 152 casi.
L’epidemia, per la quale gli Stati Uniti hanno inserito l’Italia nell’elenco dei Paesi a rischio salute invitando i viaggiatori americani in partenza a prendere precauzioni, ha provocato anche la reazione dell’Unione europea.
In un tweet il Commissario alla Salute, Vytenis Andriukaitis, si è scagliato contro gli anti-vaccino: “Epidemia di morbillo in Italia, la prima morte per morbillo in Portogallo e aumento dei casi in Germania. Deplorevole. Vergogna, anti-vaccini” si legge nel post pubblicato su Twitter. il commissario Ue alla salute Vytenis Andriukaitis.