Exit poll e proiezioni lasciano fuori dalla corsa alla presidenza Fillon e Mélenchon
PARIGI – Uno tra Emmanuel Macron e Marie Le Pen sarà il nuovo presidente della Francia. È questo l’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi. Il dato che arriva da exit poll e proiezioni, rilanciato da tutti i principali media d’Oltralpe, è piuttosto significativo: il centristra Macron è vicino al 24% mentre la rivale del Front National è vicina al 22%.
Fillon, il candidato dei Repubblicani, nonostante lo scandalo “Penelope gate” sui presunti impieghi fittizi della moglie, avrebbe raccolto più del 19%. Percentuale simile per Jean-Luc Mélenchon, il candidato della sinistra radicale. In entrambi i casi, però, non sufficiente a giocarsi la possibilità di salire all’Eliseo.
In tutto erano chiamati alle urne circa 47 milioni di francesi e alle 17 l’affluenza è stata in calo rispetto al 2012 (69,42% contro il 70,59%).
In tutto erano undici i candidati al primo turno delle elezioni presidenziali francesi: Nathalie Arthaud (Lutte ouvrière); François Asselineau (UPR); Jacques Cheminade (Solidarité et progrès);
Nicolas Dupont-Aignan (Debout la France); François Fillon (Les Républicains); Benoît Hamon (Parti socialiste); Jean Lassalle (Résistons); Marine Le Pen (Front national); Emmanuel Macron (En marche!); Jean-Luc Mélenchon (La France insoumise); Philippe Poutou (NPA).
Ora la Francia, ma anche l’Europa, vivrà con il fiato sospeso le prossime due settimane di campagna elettorale. E non solo per il rischio attentati, come accaduto pochi giorni fa.
Il nuovo presidente francese si conoscerà infatti dopo il secondo turno, in programma il 7 Maggio: l’elettorato sceglierà tra un candidato convintamente europeista (Macron) e un altro che non ha mai nascostro la propria avversione alla Ue (Le Pen) puntando sulla rivalsa nazionalista.
Le vittorie di Brexit e Trump sono la più recente dimostrazione che i pronostici sono fatti per essere ribaltati. Macron, però, subito dopo le prime proiezioni ha incassato un appoggio pressoché trasversale. Da Fillon agli altri candidati, è partito subito l’appello al voto per il leader di En March!. La strada che porta alla presidenza per Marine Le Pen, nonostante i toni trionfalistici dopo il primo turno, è tutta in salita.