Il Miur: “Strumento chiave per lo sviluppo professionale e la valutazione”
ROMA – La valutazione dei dirigenti scolastici entra nel vivo. È disponibile da oggi, sul sito del Ministero dell’Istruzione, la versione elettronica del portfolio del dirigente scolastico che conterrà informazioni che vanno dal curriculum al bilancio delle competenze fino agli obiettivi e alle azioni professionali.
Il portfolio consentirà ai dirigenti scolastici di analizzare i loro compiti e le loro competenze, di fare il punto sugli obiettivi di miglioramento. Sarà quindi uno strumento di supporto per il loro sviluppo professionale, ma anche uno strumento chiave per il processo di autovalutazione e di valutazione.
Il portfolio si compone di quattro parti. La prima (anagrafe professionale) raccoglierà informazioni professionali, dal titolo di studio agli incarichi ricoperti, sarà compilata dalle e dai dirigenti e sarà resa pubblica.
La seconda parte riguarderà l’autovalutazione e il bilancio delle competenze: ogni dirigente potrà compilarla (non è obbligatorio) analizzando la propria capacità di gestione, di valorizzazione del personale, di promozione della partecipazione, di monitoraggio e rendicontazione. Questa parte consentirà a ciascuna e ciascun dirigente di riflettere sui propri punti di forza e debolezza, nell’ottica del miglioramento della propria professionalità.
La terza parte, particolarmente rilevante ai fini della valutazione, sarà dedicata agli obiettivi e alle azioni professionali, sarà obbligatoria e pubblica, sarà compilata dalle e dai dirigenti che dovranno descrivere le azioni realizzate per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano di miglioramento della loro scuola.
Infine la quarta parte, dedicata alla valutazione e agli eventuali consigli di miglioramento, sarà riservata al Nucleo di Valutazione, al Direttore dell’USR e al Dirigente scolastico.
Un primo video tutorial introduce ed illustra l’utilizzo del portfolio. Ci sarà tempo, per la compilazione, fino al 30 giugno. I dirigenti scolastici hanno già avuto, l’8 febbraio scorso, una versione cartacea del portfolio per poter familiarizzare con lo strumento.
La versione online, intuitiva e di facile utilizzo, facilita la compilazione, che non richiede un investimento di tempo gravoso: si tratta di fare sintesi di informazioni e documenti già in possesso e soprattutto di evidenziare il proprio specifico professionale per il perseguimento degli obiettivi di miglioramento della scuola. La valutazione ha preso il via ufficialmente con la direttiva numero 36 dello scorso agosto.
Nel frattempo sono stati adottati e pubblicati i Piani regionali di valutazione da parte degli Uffici scolastici. Tra febbraio e marzo le dirigenti e i dirigenti sono stati abbinati ai nuclei di valutazione, nei cui confronti sono state svolte attività di informazione e formazione, che continueranno anche nei prossimi mesi. Fino a giugno si procederà con la compilazione del portfolio.
Fra l’estate e l’autunno ci sarà da parte dei nuclei la vera e propria fase di valutazione a partire dalla documentazione interna al portfolio. Dall’anno scolastico 2017/2018 la retribuzione di risultato dei dirigenti scolastici sarà legata al processo di valutazione.