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Genius Loci fa tappa nella terra di Fellini

genius loci rimini

Le opere di Giuseppe Badeschi rimarranno in mostra fino al 30 Agosto 2017 all'Hotel Bamby

Domenica 14 Maggio all’Hotel Bamby di Rimini appuntamento con cultura, arte e sapori di Romagna

La locandina dell’evento

RIMINI – Sarà la città che, con Federico Fellini e i suoi indimenticabili film, a partire da Amarcord, ha espresso al meglio il genio romagnolo, a ospitare Genius Loci, evento culturale ed enogastronomico a cura di Roberto Carlotti, Aberto Gross e Marilena Spataro. L’iniziativa che si terrà domenica 14 Maggio 2017, al Bamby Hotel, si articolerà in tre momenti e vedrà al centro figure del mondo dell’arte e della cultura della Romagna.

Alle 17:30 sarà inaugurata la mostra del pittore romagnolo Beppe Bedeschi dal titolo Nella fissità della valle. Alla ricerca del dio dei luoghi perduti.

Seguirà la presentazione del saggio Lunga Vita al Genius Loci (Edizione Libri da bruciare, collana I Cerini – www.libridabruciare.it) dello scrittore e poeta, anche lui romagnolo, Gian Ruggero Manzoni. L’autore, che parteciperà all’evento, sarà intervistato dal giornalista e scrittore riminese Pier Francesco Grossi.
La serata si concluderà con una cena a tema, ideata da Roberto Carlotti, patron del Bamby, in collaborazione con lo chef Guglielmo Toll, con piatti a base di pesce tipici della tradizione marinara di Rimini.

Dice Carlotti dell’iniziativa: “Siamo lieti e orgogliosi di ospitare due nomi della cultura e dell’arte particolarmente rappresentativi della nostra terra e dello spirito del luogo che la abita. Uno spirito che si mantiene vivo e che si può cogliere in tanta parte dell’ambiente naturale che ci circonda e, soprattutto, nelle tradizioni, a partire da quelle culinarie, che la nostra gente per fortuna ancora custodisce gelosamente. Spero che il menù che proponiamo a chiusura di questo evento dedicato al Genius loci, sia rappresentativo della specificità romagnola e della sua tradizione gastronomica che qui a Rimini è ancora molto radicata. Mi auguro anche che si tratti di un menù in grado di suscitare emozioni che siano all’altezza di quelle che i nostri nostri illustri e graditissimi ospiti sapranno regalarci durante i momenti artistici e letterari che li vedranno protagonisti”.

Le barche di Bedeschi in mostra fino al 30 Agosto

Una delle opere di Bedeschi in mostra

Ed è all’ambiente naturale, dal fascino pressoché incontaminato delle antiche terre emerse del Delta del Po, a quell’area valliva che dalla Bassa Romagna si spinge verso le valli comacchiesi, che Giuseppe Bedeschi guarda nel dipingere la serie di barche che saranno in mostra, dal 14 Maggio al 30 Agosto, all’Hotel Bamby di Rimini.

Lavori suggestivi, quelli di Bedeschi, carichi di lirismo e dal forte impatto visivo e che, a suo tempo, hanno dettato allo scultore romagnolo Mario Zanoni le seguenti, poetiche, righe “Alla deriva sulle acque di Lete, il fiume dell’oblio, si arena sul nulla melmoso il fradicio guscio di quella, ormai solo memoria di barca che conobbe sole, vento, tempesta in mari ormai troppo lontani. E l’abbandono trasmuta il sentimento di nebbia in poesia“.

Il successo di Lunga Vita al Genius Loci

A meno di un anno dalla sua pubblicazione, il saggio Lunga Vita al Genius Loci di Gian Ruggero Manzoni, ha registrato un successo e un gradimento inaspettati. Il libro è un pamphlet in cui l’autore, in poco più di cento pagine, affronta, con grande passione civile e lucidità di analisi, temi di viva attualità legati alla globalizzazione dell’economia e alle ripercussioni che questa comporta sulle popolazioni a livello mondiale.

Ai tanti aspetti negativi del “global”, Manzoni contrappone il “local” e i valori positivi che a questo fanno riferimento, quel genius loci, quello spirito identitario dei luoghi e dei popoli che fino a oggi ha determinato la storia delle diverse comunità mondiali e il loro cammino lungo la civiltà.

Forse che la globalizzazione impostaci abbia cancellato, in un attimo, quelli che definisco gli antichi valori, gli archetipi, il senso dell’origine in questa o quella realtà umana e geografica?” si interroga lo scrittore nel suo saggio. E risponde: “Difficile sradicare querce del genere. Stanno tentando in tutti i modi, soprattutto nelle nuove generazioni, di introdurre altri modelli e altri sistemi di vita, omologanti e omogeneizzanti, in parte ci stanno riuscendo, ma i Guardiani del Sacro Fuoco, come un tempo venivano definiti, esistono ancora. Di certo si è calati di numero, ma anche questo è sempre successo se si prendono in considerazione i corsi e ricorsi della storia dell’umanità. Del resto si stanno delineando, a livello espressivo, due linee sempre più nette di tendenza, cioè tra chi si sta vendendo alle logiche della mondializzazione e chi, invece, sta tenendo duro, ben curando il suo rizoma, se vogliamo tirare in ballo delle categorie care a Deleuze, e, in un certo agire in ambito artistico o culturale, lo stesso appare più che evidente. Oggi in arte la partita la si gioca fra queste due componenti, tra chi radicato e chi nomade. Ma non solo in arte”.

A questi interrogativi e ai tanti altri che possono sorgere leggendo il suo saggio j’accuse al capitalismo globale, Gian Ruggero Manzoni risponderà durante l’intervista al Bamby condotta dal giornalista Pierfrancesco Grossi.

Prima della cena, sarà offerto dalla direzione dell’hotel un aperitivo con buffet.

Le opere di Giuseppe Badeschi rimarranno in mostra fino al 30 Agosto 2017 e saranno visibili tutti i giorni nelle ore di apertura dell’hotel.

Per la cena è gradita la prenotazione.

Per info:+39 0541 27878 – Hotel Bamby – Viale Vittorio Veneto, 18 – Rimini.

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