Dal 2 al 4 giugno a Sansepolcro si terrà la manifestazione a chi segue le tracce del santo di Assisi
ROMA – Dal 2 al 4 giugno a Sansepolcro (AR) si terrà la manifestazione dedicata a tutti coloro che seguono le tracce di Francesco per motivi naturalistici, religiosi, culturali, spirituali e sportivi. Tre giorni di spettacoli, arte, storia, cultura, musica, convegni tematici, mostre sul cammino e su chi cammina, esperienze culinarie, ospitalità.
All’interno del Palazzo Vescovile, nella sala conferenze dove è esposta l’opera d’arte dell’artista Camaiti, realizzata in occasione del Millenario della città di Sansepolcro, si terranno approfondimenti sui luoghi, la storia la spiritualità di San Francesco, ma anche sul significato e il valore del camminare, mentre i vicoli del centro storico saranno oggetto della passeggiata urbana alla scoperta della natura in città.
Il calendario degli eventi
Le camminate inizieranno giovedì 1 giugno in un percorso di avvicinamento al festival che partirà da Arezzo, farà tappa ad Anghiari e arriverà a Sansepolcro il venerdì in tempo per l’inaugurazione della manifestazione e l’inizio degli spettacoli aperti dai GoGoMegafon, per proseguire con i Cantori del Borgo e terminare con il Collettivo Melassa e Rigolò.
Sabato 3 giugno saranno i convegni ad essere protagonisti della giornata che si aprirà con una riflessione sui luoghi attraversati dal santo di Assisi e quelli della tradizione francescana. Luoghi che sono stati la cornice di alcuni tra gli episodi più significativi della vita del santo e che rappresentano, ancora oggi, un patrimonio da far conoscere e valorizzare. Accanto alla storia e alla spiritualità, i relatori della mattina affronteranno il tema del cammino che è esperienza dell’essere e del vivere umano. Nel cammino si sintetizza efficacemente il senso del tendere e dell’andare, della ricerca dei mezzi e dell’impegno profuso per conseguire i traguardi dell’esperienza interiore ed esteriore. Storia, spiritualità e letteratura di viaggio sono i temi forti trattati dai relatori della mattina. A trattarli saranno nomi illustri e qualificati, esperti di chiara fama, conosciuti anche a livello internazionale.
Nel primo pomeriggio ci sarà la passeggiata urbana accompagnati dal botanico Fabrizio Zara che svelerà come riconoscere e individuare le più comuni piante medicinali che crescono in città, nascoste tra i muri, i marciapiedi e l’asfalto. Le compagnie di teatro Laboratori Permanenti, Teatrolistico e per finire Throughthememories approfondiranno sul tema del camminare come metafora del viaggio dentro se stessi. Un percorso intimo che svela un cammino, uno, pari a quello di tutti, tra riflessioni e biografia.
Il cammino diviene metafora ideale per un territorio che è crocevia tra Toscana, Umbria, Marche e Romagna: punto di incontro fra culture, forme d’arte e tradizioni. Una terra connotata anche dalla sequenza di straordinari paesaggi che, dalle sorgenti del Tevere all’Alpe della Luna, trasudano di cultura immateriale, composta da tradizioni antiche e umanità del luogo.
Domenica 4 giugno il programma inizierà con una camminata da Piazza Torre di Berta fino all’Eremo di Montecasale, luogo francescano tra i più belli del territorio valtiberino. Lungo il percorso i pellegrini saranno accompagnati da guide ambientali esperte e da Marco Montanari, counselor, che da anni lavora come facilitatore, propone un percorso che valorizzi gli aspetti personali e psicologici dell’atto di camminare, introducendo alcuni strumenti utili allo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé.
Una volta arrivati all’Eremo i pellegrini saranno accolti dall’attrice Lella Costa che leggerà le splendide parole di Papa Francesco nell’Enciclica Laudato sì dove si rilancia un messaggio che diviene proposta e prospettiva per il futuro. Le parole di Francesco, lettura nella natura con Lella Costa e l’accompagnamento musicale di Mirco Mariani, che intratterrà successivamente tutti i presenti con un concerto di Musica per eremi.
Alle 21,00 in piazza Torre di Berta invece si terrà il concerto Botanica dei Deproducers (collettivo formato da Max Casacci,Gianni Maroccolo, Vittorio Cosma e Riccardo Sinigallia). Sul palco la voce di un grande protagonista della scienza, Stefano Mancuso, neurobiologo di fama internazionale che ha preso parte alla genesi della narrazione scientifica.