Tra gli obiettivi del nuovo partito ci sono modifiche alla Costituzione per una maggiore tutela degli animali
MILANO – Dopo gli agnellini adottati a Pasqua l’ex premier Silvio Berlusconi continua a perorare la causa e diventa socio fondatore del Movimento Animalista.
La nuova forza politica, che si definisce “ indipendente da qualsiasi altro partito” è stata fondata a Milano con un’assemblea costituente, e pone la tutela degli animali e dei loro diritti in cima alle sue priorità.
Presidente del nuovo partito è Michela Vittoria Brambilla, numero uno della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente; al suo fianco Edgar Meyer, che guida Gaia Animali & Ambiente, e un gran numero di responsabili provinciali e regionali provenienti delle principali associazioni animaliste italiane, con storie politiche e personali diversissime (dai Verdi al centrodestra).
Socio fondatore e convinto sostenitore dell’iniziativa, come detto, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “Sono felicemente diventato uno dei milioni e milioni di italiani che considerano i propri animali domestici come membri della famiglia, si preoccupano del loro benessere e, così facendo, rendono l’Italia più bella e più civile” ha detto l’ex premier alla platea.
Berlusconi non è voluto mancare alla giornata di presentazione del Movimento: “Avete ragione, la politica è stata troppo distratta e non ha dato ai nostri amici animali le tutele che meritano. É ora che restituiamo loro almeno una parte di tutto l’amore che ci danno. Convivere con uno o più animali domestici – ha ricordato – è un’esperienza bellissima, appagante”.
“Devo dire che la mia vita è cambiata da quando sono arrivati Dudù, Dudina, i loro figli, la golden retriever Harley, il chihuahua Rambo e Sole, un simpaticissimo meticcio proveniente dal canile di Olbia. Anche per questo – ha affermato Berlusconi – ho deciso di essere qui con voi e sono orgoglioso di aver partecipato alla fondazione del Movimento animalista, di cui, ne sono certo, sentiremo subito forte ed alta la voce”.
“L’idea di fondare il Movimento animalista viene dal basso, nasce dalla presa d’atto della generale insensibilità per la tutela dei diritti degli animali da parte di chi, a tutti i livelli, ci governa” ha spiegato invece Brambilla.
“Assistiamo ad un paradosso: mentre la società civile è sempre più attenta ai temi animalisti, politici e amministratori quando va bene li ignorano e quando va male prendono la direzione contraria, in ossequio a lobby controinteressate che si presumono portatrici di voti. Ebbene, noi siamo qui non solo per ricordare che votano anche gli amici degli animali, e sono la maggioranza, ma soprattutto per dare al nostro impegno, finora di natura sociale, un chiaro sbocco politico” ha aggiunto.
Le intenzioni del Movimento sono chiare: politico non vuol dire partitico.
“Non è legato ad alcun partito ed è assolutamente indipendente, presenterà il proprio simbolo, sosterrà i propri candidati, con l’obiettivo di portare ‘gente nostra’ nelle istituzioni e quindi cambiare realmente le cose” ha sottolineato ancora l’ex ministra del Turismo.
La linea politica del Movimento animalista
Il Movimento animalista si batterà contro ogni forma di violenza e di sfruttamento degli animali, per aumentarne la protezione e migliorare la convivenza tra l’uomo e gli altri esseri senzienti. Con alcune priorità già definite, tra cui la riforma costituzionale perché l’esigenza di una maggior tutela degli animali sia recepita al più alto livello: riconoscendo gli amici a quattro zampe come esseri senzienti, l’inasprimento delle pene per chi li maltratta e li uccide; il divieto di sfruttarli a maggior ragione per divertimento o per alimentare l’industria del superfluo; la lotta al randagismo; il superamento dei divieti che limitano la libera circolazione con animali al seguito; l’introduzione di un sistema sanitario agevolato per pagare le cure veterinarie nelle famiglie meno abbienti.
Ad impegnarsi in prima persona per la realizzazione di questo programma, con ruoli dirigenziali in tutta l’Italia, ci sono centinaia di attivisti molto determinati che da anni si occupano di queste tematiche.
Hanno accettato di assumere un incarico nel Movimento, infatti, imprenditori, professionisti, che sono anche importanti esponenti delle maggiori associazioni animaliste del Paese in tutto più di cinquanta, tra cui: Enpa, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, Oipa, Gaia Animali &Ambiente, Leal, Animalisti Italiani, SOS Levrieri, Earth, Anima Equina, Banco Alimentare Zoologico, Animalisti onlus, Cani e Mici per Amici, Arcadia Onlus, Una Cuccia per la Vita, Amico Peloso, Lida, Grandi Amici Onlus, I Pelosetti, Zampa su Zampa, Io non ti Mangio, Anpana,I Ca’ de Castiú, Como Scodinzola, ChiaraMilia, Salva un Cane, Animal Emergency Europe, Emi, Amici di Fido, Una Copertina per Snoopy, International Animal Protection League Italia, Il Mio Amico, Uniti per gli Animali, Diamoci La Zampa, Gagi Greyhard Adopt Center, Gli Angeli Randagi del Vesuvio, Animal Liberation, Una Zampa per la Vita, Ialp, Anime Randagie, Amici di Fiocco, Educanamente, BauBau Village, Amici per i Baffi, Associazione Animalista per i Randagi, Animalissimi Onlus, L’Altra Zampa, Felici nella Coda, Save The Dog, Animal Asian Foundation, Proteggiamo i Nostri Amici Animali in Maremma Onlus, Gatti Mammoni, Liv, Branco Misto ASD Bolzano, Ghismo Onlus e via dicendo.
Tutte le informazioni sul nuovo partito sono disponibili sul sito www.movimentoanimalista.it, e sulla pagina Facebook. É possibile vedere il video di presentazione del movimento sul canale youtube all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=yRfLJY8Jj-Q.