Altri due arresti nella città inglese: finora fermate 8 persone vicine al kamikaze Salman Abedi
MANCHESTER – Potrebbe esserci una mente unica dietro ad alcune delle stragi terroristiche che da Novembre 2015 hanno insanguinato l’Europa.
Un “network terroristico”, come l’ha definito il numero uno dell’House Homeland Security Commitee americano, Mike McCaul.
E il filo conduttore, che lega Parigi, Bruxelles e infine Manchester, sarebbe il tipo di esplosivo utilizzato per gli attentati.
Secondo il deputato americano, infatti, nell’attacco kamikaze alla Manchester Arena, nella quale hanno perso la vita 22 giovani al termine del concerto di Ariana Grande, è stato utilizzato il Tapt. Si tratta dello stesso esplosivo che era già diventato tristemente famoso per gli attacchi suicidi a Parigi e in quello all’aeroporto di Bruxelles.
Le affermazioni di McCaul, unite alle immagini del luogo dell’esplosione pubblicate dal New York Times, hanno irritato Londra che ha deciso di interrompere la condivisione di informazioni con gli Stati Uniti.
La tipologia di esplosivo utilizzata è comunque un elemento in più nelle indagini dell’anti terrorismo britannico, che hanno portato finora a 8 fermi di persone vicine a Salman Abedi, l’attentatore.
Come riferisce la BBC nella sua edizione online, altre due persone sono state arrestate stamani in due diversi quartieri di Manchester. Entrambe sono sospettate di avere legami con Abedi, il 22enne simpatizzante dell’Isis che si è fatto saltare in aria all’Arena.
Stamani alle 11, inoltre, in tutto il Regno Unito è stato osservato un minuto di silenzio per le 22 vittime della strage di Manchester.
Intanto la pop star americana Ariana Grande ha cancellato sette date del suo tour europeo: Londra (25-26 Maggio), Anversa (28 Maggio), Lodz (31 Maggio-1 Giugno), Francoforte (3 Giugno), Zurigo (5 Giugno). Il tour è stato sospeso almeno fino al 7 Giugno.