Il Codacons chiede controlli a campione in tutta Italia dopo il ritiro ordinato dal Ministero della Salute
CASERTA – Lo scorso 26 Maggio il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dal mercato di un lotto di bottiglie di Coca-Cola da 1,5 litri per sapore sgradevole e presenza di solfiti. Come si legge nella nota di richiamo del Ministero, si tratta del lotto L170329863M, con scadenza il 28/09/2017, imbottigliato nello stabilimento di Marcianise, in provincia di Caserta.
Il motivo del ritiro dal mercato del lotto di bottiglie di Coca-Cola è: “Non conformità di produzione. Il contenuto della bottiglia ha un sapore molto sgradevole, un aspetto molto denso e livelli concentrati di caffeina, acido fosforico e solfiti”.
Le aree interessate dal provvedimento del dicastero sarebbero quelle di Salerno, Cosenza, Potenza e Matera.
“Il Ministero deve fornire subito informazioni ulteriori ai consumatori” spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.
“Vogliamo sapere quali siano i rischi per la salute legati alla presenza eccessiva di solfiti e altre sostanze nella bibita, e se le bottiglie sospette siano arrivate in altre zone del Paese”.
“Le autorità sanitarie di concerto coi Nas devono eseguire controlli a campione su altri lotti di Coca Cola per verificare la presenza d bottiglie sospette in Italia. Chiediamo infine al Ministero di spiegare come mai il richiamo sarebbe stato deciso lo scorso 26 Maggio ma pubblicato solo l’1 Giugno” conclude Rienzi.