L’obiettivo di INTERPLAN è rendere operativo uno dei capisaldi delle politiche della Commissione Ue
ROMA – Sviluppare tecnologie e strumenti innovativi per un sistema elettrico sempre più interconnesso e sicuro, attraverso una gestione coordinata e in sicurezza delle reti elettriche nazionali ed europee. È l’obiettivo del progetto INTERPLAN – INTEgrated opeRation PLANning tool towards the Pan-European Network chesi propone di arrivare ad un Sistema Energetico Europeo integrato, uno dei capisaldi delle politiche della Commissione Ue.
Finanziato con circa 3 milioni di euro nell’ambito della Call LCE-05-2017, è coordinato dall’ENEA e può contare su un partenariato di eccellenza a livello europeo che comprende AIT, la rete di laboratori DERlab, FOSS dell’Università di Cipro, il Fraunhofer Institute e l’istituto di ricerca polacco IEN. Un contributo di rilievo verrà fornito da industrie e da gestori delle reti elettriche che supporteranno anche il trasferimento e la disseminazione dei risultati ottenuti.
Il progetto prevede la realizzazione di un database di modelli di reti elettriche equivalenti (library) rappresentative delle possibili configurazioni di rete e delle interconnessioni, per studiare le problematiche di gestione delle reti di trasmissione e di distribuzione e delle relative interfacce.
La peculiarità del progetto sta nelle metodologie di controllo innovative per garantire la stabilità e la sicurezza, operando in modo “integrato” e sui diversi livelli di tensione, partendo dalle reti elettriche in alta e altissima tensione, passando per quelle in media e bassa, fino ad arrivare agli utenti finali.
“INTERPLAN vuole favorire la transizione verso un sistema elettrico sempre più interconnesso e sicuro, attraverso strumenti che consentano una gestione ed un controllo efficace delle reti e una maggiore flessibilità mediante sistemi di accumulo elettrico e tecniche di demand response”, sottolinea Giorgio Graditi, responsabile del Laboratorio ENEA “Sistemi Fotovoltaici e Smart Grid” e coordinatore del progetto.
INTERPLAN, aggiunge l’esperto, “consentirà inoltre ad ENEA di rafforzare il proprio ruolo nella ricerca in campo energetico a livello europeo, con particolare riferimento allo sviluppo e realizzazione di strumenti di gestione delle reti elettriche intelligenti, in presenza di generazione distribuita e con elevati livelli di penetrazione di energia rinnovabile”.
Il Laboratorio “Sistemi Fotovoltaici e Smart Grid” dell’ENEA opera all’interno della Divisione “Fotovoltaico e Smart Network” del Centro Ricerche di Portici, nell’ambito del Dipartimento “Tecnologie Energetiche” dell’Agenzia. Svolge attività di ricerca e sviluppo, progettazione e caratterizzazione di componenti e sistemi fotovoltaici, solari e solari cogenerativi innovativi per la diffusione delle applicazioni e l’integrazione nelle reti energetiche, studia le problematiche della generazione distribuita e delle reti intelligenti e sviluppa metodologie e tecnologie per la modellazione e l’implementazione delle smart grid e micro grid in presenza di generazione distribuita da fonte rinnovabile e di accumulo energetico, sviluppando le opportune strategie di gestione ed ottimizzazione.