Salgono a 17 i morti accertati: ancora dispersi i due giovani italiani
LONDRA – Potrebbero durare settimane le ricerche dei dispersi all’interno della Grenfell Tower, il grattacielo residenziale di North Kensington, a Londra, teatro di un devastante incendio.
Le decine di Vigili del Fuoco impegnate nello spegnimento del rogo, dopo oltre 24 ore, sono riuscite ad arrivare ai piani alti dell’edificio e hanno recuperato altri corpi.
Il bilancio delle vittime, finora accertate, è salito dunque a 17. Restano ancora tra i dispersi, invece, i due ragazzi italiani che si trovavano all’interno della Grenfell Tower, quando è stata completamente avvolta dalle fiamme.
Gloria Trevisan e Marco Gottardi , entrambi veneti, si trovavano in un appartamento al 23° e penultimo piano del grattacielo. “Le speranze di trovarli ancora in vita calano”, ha dichiarato il padre di Marco, a La Vita in Diretta.
E mentre la polizia londinese ha spiegato che “ci vorranno settimane per recuperare tutti i corpi”, in sei ospedali di Londra sono ricoverate 74 persone, tra cui diverse in gravi condizioni, come riporta la BBC nella sua edizione online.
A poco più di 24 ore dalla tragedia, con l’incendio scoppiato alle 2 di notte del 14 Giugno, il comitato dei residenti, il Grenfell Action Group, ha puntato il dito contro la proprietà del grattacielo.
Secondo gli inquilini, infatti, la Kensington and Chelsea Tenant Management Organisation (KCTMO), avrebbe ignorato gli allarmi sulla sicurezza dell’edificio, assicurando che tutto sarebbe stato in regola.
Oggi intanto la premier Theresa May, che si è recata sul luogo dell’incendio, ha ordinato l’apertura di un’inchiesta per stabilire le cause del rogo ed eventuali responsabilità. Anche la Regina Elisabetta ha espresso il suo cordoglio con un messaggio diffuso da Buckingham Palace: “Prego per le famiglie delle vittime”.