Zanzara tigre: il primo passo per sconfiggerla è conoscerla


Sette consigli per prevenire la proliferazione del fastidioso insetto

zanzara tigre
L’infografica con le differenze tra due specie di zanzare

ROMA – Protagoniste indiscusse di ogni estate, le zanzare tornano a dare il tormento. Ronzii e punture non lasciano tranquilli e rischiano di rovinare serate al mare, cene in campagna e passeggiate in città. Ma per sconfiggere l’odiato nemico estivo, l’unica arma efficace è conoscerlo a fondo.
Per questo motivo Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, traccia l’identikit della zanzara tigre, la specie più temuta.

Ma come fare a neutralizzarne gli effetti? “Prevenire è sempre il rimedio più consigliato – sottolinea Valeria Paradiso, Responsabile Tecnico di Anticimex Italia –. Le zanzare possono essere molto fastidiose. Spesso rinunciamo al piacere di stare sul terrazzo o nel giardino di casa per evitare le punture; altre volte ancora rappresentano un problema per la salute pubblica”.

“I piccoli accorgimenti, come i prodotti repellenti da usare sul corpo e nei piccoli ambienti, possono aiutare a creare una barriera protettiva, ma non sono la soluzione. Per liberare seriamente le nostre città dall’invasione delle zanzare occorre pianificare interventi mirati e continuativi almeno da Marzo a tutto Ottobre, avvalendosi di esperti del settore e del coinvolgimento attivo dei cittadini, che giocano un ruolo fondamentale per le aree private” conclude.

I 7 consigli per evitare la zanzara tigre di giorno e di notte

  1. Evitare l’accumulo di acqua in contenitori esterni (vasi da fiori, bottiglie e altri contenitori che possono contenere l’acqua) per impedire che diventino terreno fertile per le zanzare;
  2. Coprire i serbatoi di stoccaggio dell’acqua per uso domestico in modo che la zanzara tigre non possa entrarci;
  3. Non lasciare rifiuti accumulati e buttarli via in sacchetti di plastica chiusi conservati in bidoni della spazzatura coperti;
  4. Sbloccare scarichi che possono causare ristagni d’acqua;
  5. Adottare dispositivi tecnologici in grado di monitorare e catturare gli insetti in modo ecologico, igienico e silenzioso, e sistemi di disinfestazione automatica che permettono al privato di poter programmare giorni e orari di intervento, in assoluta autonomia;
  6. Verificare che le finestre apribili siano dotate di zanzariere;
  7. Utilizzare repellenti efficaci sulle parti del corpo esposte.