Nella terza sezione di contribuenza, affermazione programma e liste Coldiretti
Le operazioni di voto per il rinnovo degli organi istituzionali dell’ente consortile “Alto Ionio reggino” (ex Caulonia) per il quinquennio 2017-2022 – hanno visto l’affermazione del programma e delle liste della Coldiretti.
Una affermazione –sostengono all’unisono i soddisfatti dirigenti della Coldiretti, ottenuta con la vittoria in tutte le sezioni di contribuenza a testimonianza di un forte radicamento dell’organizzazione sul territorio capace di intercettare le diverse ma complementari esigenze delle imprese agricole e agroalimentari.
Nella terza sezione di contribuenza dello Ionio Reggino ha votato il 40,05% degli aventi diritto al voto, e quindi si è superato abbondantemente il quorum richiesto per la validità delle elezioni. Con le elezioni si rafforza l’agricoltura calabrese, che ha bisogno sempre di più dei servizi reali che fanno capo agli Enti consortili, ma insieme a questo, offrire competenze alle esigenze di sviluppo del territorio in termini di sicurezza e prevenzione dal rischio idrogeologico, ambientale e ammodernamento delle infrastrutture ad uso irriguo.
La testimonianza e l’entusiasmo di tanti consorziati dello Ionio Reggino che si sono recati alle urne per eleggere i componenti il Consiglio dei Delegati a cui affidare la responsabilità di governo del Consorzio ne è la conferma eloquente.
Molinaro: Il Dipartimento Regionale Agricoltura come don Abbondio nei Promessi Sposi
Gli impegni declinati nel progetto, la Coldiretti li porterà avanti, perché a guidare e orientare l’azione vi è la consapevolezza di dover realizzare servizi importanti per le imprese agricole ed agroalimentari e per il territorio che, messo in sicurezza, deve fare coesistere gli interessi legittimi delle imprese, delle popolazioni e delle Amministrazioni locali. Continua – commenta il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro – a rafforzarsi il sistema delle bonifiche a livello regionale sul quale siamo fortemente impegnati e determinati e questa ulteriore affermazione, premia il gioco di squadra e la sintonia con il territorio che sono i fari che ci orientano.
Coldiretti, la forza amica della Calabria – conclude Molinaro – legittima ancora una volta la propria forza e capacità di proposta e democraticamente ottiene la conferma alla guida dell’Ente nonostante il comportamento del Dipartimento Regionale Agricoltura che, in balia dei “bravi manzoniani”, sta facendo come don Abbondio nei Promessi Sposi”.