Il bilancio del primo semestre nelle due regioni di Trenitalia
FIRENZE – Per la puntualità reale dei treni regionali, Toscana e Umbria sono oltre il 90% nel primo semestre del 2017. È quanto emerge dall’indagine interna diffusa da Trenitalia, secondo la quale per i regionali toscani si registra una puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) del 92,1% e un indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) del 99,4%. Indici che, considerando le sole cancellazioni (0,2%) e ritardi (2%) imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,8% come regolarità e 98% di puntualità. Migliora anche il giudizio dei clienti: a maggio l’83,1% si è dichiarato soddisfatto del viaggio nel suo complesso.
In Toscana il bilancio del primo semestre 2017 si chiude per Trenitalia regionale con un trend costante rispetto ai livelli già positivi degli indici medi nazionali del 2016. La puntualità reale aumenta dello 0,7%, la regolarità del servizio dello 0,2%
Risulta superiore alla media generale l’arrivo in orario dei treni in circolazione nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 è il 93,8% dei convogli ad arrivare puntuale, percentuale in crescita rispetto allo scorso anno (+0,7%).
L’ultima indagine demoscopica, condotta a maggio da una società esterna al Gruppo FS, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti della Toscana danno del servizio e dei vari momenti che lo compongono: +0,6% vs periodo gennaio-maggio 2016 per il viaggio nel complesso.
Sempre rispetto al periodo gennaio-maggio 2016 tutti i fattori della permanenza a bordo hanno registrato un miglioramento significativo: pulizia +4,5 informazioni a bordo +2,5%, comfort +1,8% , puntualità +5%, permanenza a bordo +3,8% e security +3,5%.
In Umbria il bilancio del primo semestre 2017 si chiude per Trenitalia con una puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) del 90,5% e un indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) del 99,6%.
Indici che, considerando le sole cancellazioni e ritardi imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,8% come regolarità e 98,4% di puntualità. Migliora anche il giudizio dei clienti: a maggio il 90,2% degli intervistati si è dichiarato soddisfatto del viaggio nel suo complesso.
Risultano superiori alla media generale le performance di puntualità reale nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 è il 95,5% dei treni umbri ad arrivare puntuale. In questa particolare fascia oraria, le cause di ritardo imputabili a Trenitalia sono solo lo 0,7%.
Positivi anche i risultati dell’ultima indagine demoscopica sul gradimento del servizio. Le ultime rilevazioni di maggio, condotte da una società esterna al Gruppo FS, evidenziano che sui treni dell’Umbria il 90,2% dei passeggeri intervistati si ritiene soddisfatto del viaggio nel suo complesso, con un aumento di 1,8 punti rispetto a maggio 2016.
Scendendo nei dettagli di alcune specifiche voci, l’indagine segnala, nel confronto con il 2016, un incremento di 3 punti percentuali del campione di intervistati che manifesta apprezzamento per la pulizia. Cresce anche la soddisfazione per la “permanenza a bordo treno”, che raggiunge il 91,9% (+1,7 punti percentuali), con un aumento di 4,5 punti di gradimento sul comfort complessivo e sull’informazione a bordo treno.