Palermo: distrutta la statua di Falcone davanti alla scuola dello Zen


Il premier Gentiloni: “Atto di vigliaccheria”. La ministra Fedeli: “Episodio grave, sarà subito restaurata”

statua falcone scuola palermo
I resti del busto alla memoria del magistrato ucciso dalla mafia (foto Twitter)

PALERMO – Un atto vile e oltraggioso nei confronti di chi, come il giudice Antonio Falcone, ha pagato con la vita per la lotta alla mafia . Non può essere definita altrimenti la distruzione del busto raffigurante il magistrato morto nella strage di Capaci assieme alla moglie e agli agenti della scorta.

Qualcuno nella notte ha danneggiato gravemente la statua, alla quale è stata staccata la testa e parte del busto, utilizzato poi come ariete contro il muro della scuola palermitana Falcone-Borsellino, nel quartiere dello Zen.

Sulla vicenda è stata aperta un’indagine, ma intanto sono arrivate numerose condanne per il grave atto. “Oltraggiare la memoria di Falcone è una misera esibizione di vigliaccheria” ha scritto su Twitter il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha sottolineato che “il danneggiamento e il vilipendio della statua dedicata a Giovanni Falcone sono un atto gravissimo, ancor più grave perché rivolti anche a danneggiare una scuola che svolge da anni una importante opera di sensibilizzazione e formazione sociale”.

“Appena informato mi sono messo in contatto sia con la Dirigente scolastica sia con le Forze dell’Ordine, auspicando che si possa risalire al più presto agli autori di questo gesto vile.Allo stesso tempo ho disposto che le maestranze comunali si adoperino per il pronto restauro della statua e un sopralluogo sarà svolto in questo senso domattina” ha aggiunto.

Sulla vicenda è intervenuta anche la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli: “L’atto di vandalismo avvenuto alla scuola ‘Falcone’ di Palermo è un episodio grave e vigliacco. Lo condanniamo con decisione e ribadiamo con forza che la scuola non si arrende. Che chi la colpisce, provando ad attaccare un presidio di legalità e cittadinanza, non fermerà l’esercito delle educatrici e degli educatori, delle giovani e dei giovani che attraverso la scuola e grazie alla scuola riescono a riscattarsi anche in territori difficili”.

La ministra Fedeli ha già contattato la dirigente scolastica, Daniela Lo Verde, per esprimerle sostegno e vicinanza. “Faremo subito restaurare la statua – assicura Fedeli -. Conosco molto bene il lavoro preziosissimo che la comunità educante della ‘Falcone’ fa ogni giorno garantendo a studentesse e studenti, in coerenza con la nostra Costituzione, la possibilità di crescere come cittadine e cittadini consapevoli, attivi, liberi da ogni condizionamento”.

“Sono vicina alla dirigente, alle insegnanti e agli insegnanti, al personale scolastico tutto, alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie. Non è la prima volta che questa scuola è oggetto di attacchi. Chi la dirige e chi ci lavora non si è mai fermato, anche stavolta saremo al loro fianco” ha concluso.