Ora non potranno più reclamare il bottino da oltre un milione: sono passati 180 giorni dalla pubblicazione del bollettino ufficiale
ROMA – Tempo scaduto per i fortunati quanto sbadati vincitori della Lotteria Italia, che si sono dimenticati di reclamare il premio.
Sono in tutto 120 gli “smemorati” dell’ultima edizione della Lotteria Italia: è il numero dei biglietti vincenti non riscossi, come fa sapere l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il totale dei premi dimenticati, secondo quanto riferisce Agipronews, è di oltre un milione di euro (1.249.500 euro per l’esattezza). Tutti riscossi però i premi di prima categoria.
Sono dieci i biglietti di seconda categoria non reclamati al termine dei 180 giorni di tempo dalla pubblicazione del bollettino ufficiale, per un totale di 500 mila euro; 29 quelli di terza categoria (725mila euro totali) e 81 di quarta categoria (24.500 euro complessivi).
Gli sbadati di questa edizione della Lotteria Italia sono però in buona compagnia. Ammonta infatti a oltre 27 milioni di euro il totale dei premi non riscossi dal 2002 a oggi.
Nell’edizione dello scorso anno, fu invece clamoroso il “black out” da 2 milioni di euro: non fu reclamato uno dei premi di prima categoria.
Tre anni fa, ricorda ancora Agipronews, il totale dei premi lasciati all’erario fu di 1,7 milioni di euro, tra cui il quarto premio da 1 milione finito a L’Aquila, a cui si aggiunsero 6 premi da 60 mila euro e 19 premi da 20 mila euro.
La storia della Lotteria Italia è costellata da dimenticanze milionarie. Il primato degli ’sbadati’ appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma (e rimesso poi in gioco l’anno successivo). Nel 2003 i premi non riscossi ammontarono a quasi 4 milioni di euro.
L’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati furono del valore di 1,1 milioni. Nel 2007 non furono incassati premi per un totale di 1 milione 125 mila euro. Solamente 220 mila euro i premi dimenticati nell’edizione 2010, mentre nel 2011 le somme lasciate allo Stato furono pari a 2 milioni di euro, corrispondente al secondo premio vinto a Modena, più vincite inferiori per ulteriori 700 mila euro. Nell’edizione 2012 furono invece dimenticati premi per 642 mila euro.