Fiamme in un grattacielo di Honolulu: tre morti


Altri tre residenti del “Marco Polo” e un vigile del fuoco ricoverati in gravi condizioni

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Sono servite più di cinque ore per domare l’incendio (foto Twitter)

HONOLULU – Tragedia nelle Hawaii dove un incendio scoppiato all’interno di un grattacielo ha causato almeno tre morti. Il bilancio, però, è ancora provvisorio perché quattro persone tra cui un vigile del fuoco sono in gravi condizioni. Come ha spiegato inoltre David Jenkins, portavoce del dipartimento dei vigili del fuoco, il grattacielo è stato evacuato, ma alcune persone potrebbero essere rimaste intrappolate all’interno. Una squadra speciale sta bussando ad ogni porta dell’edificio, alla ricerca di eventuali dispersi.

Le fiamme si sono sviluppate al 26° dei 36 piani dell’edificio “Marco Polo”, un grattacielo residenziale, e hanno costretto agli straordinari più di cento vigili del fuoco. Con gli ascensori fuori uso, l’evacuazione è stata effettuata attraverso le scale invase dal fumo. Sono servite più di cinque ore per domare l’incendio, il più grave degli ultimi anni a Honolulu secondo i media locali.

I feriti sono almeno una ventina e alcuni sono stati curati sul posto dai medici per intossicazione da fumo. Un residente citato da Hawaii News, canale di Honolulu, ha riferito di aver sentito tre donne chiedere aiuto da un appartemento.

“I nostri cuori sono vicine alle famiglie delle vittime, ci auguriamo che ora tutti gli altri residenti siano al sicuro” ha detto il sindaco Kirk Caldwell appena arrivato sul luogo della tragedia.