Evacuati due campeggi nel Grossetano. Roghi anche all’Elba e in Versilia
GROSSETO – In Toscana è di nuovo emergenza incendi dopo i numerosi roghi che si sono sviluppati nelle ultime ore sul territorio regionale. Diverse le province interessate, da Grosseto a Siena, da Livorno a Lucca.
La situazione più critica è quella che si registra a Capalbio, nel Grossetano. In fiamme la pineta a ridosso del mare in località Palude del Chiarone, al confine con il Lazio. I Vigili del fuoco, al lavoro assieme a squadre di volontari antincendio e operai forestali hanno evacuato il campeggio “Costa Selvaggia” a Pescia Romana e il camping Capalbio.
Sono state ore di paura per i numerosi turisti e bagnanti anche allo stabilimento “Ultima Spiaggia”. Per spegnere l’incendio è intervenuto anche un elicottero regionale. Inevitabili le conseguenze anche per la circolazione, con traffico rallentato sull’Aurelia, tra Capalbio e Ansedonia Nord in entrambe le direzioni. Anche il traffico ferroviario ha subìto forti rallentamenti e sospensioni delle corse.
Poco più a Nord, sempre sulla riviera grossetana, in serata è scoppiato un incendio nella pineta di Marina di Grosseto. Le fiamme hanno distrutto 16 auto e si sono avvicinate pericolosamente anche alle abitazioni di via dei Platani. In fumo oltre due ettari di vegetazione, mentre si registrano danni a due case raggiunte dall’incendio.
Di nuovo emergenza, dopo lo spaventoso rogo di pochi giorni fa che aveva minacciato poderi e la centrale ENEL, anche a Piancastagnaio, sul versante senese del Monte Amiata, dove si sono riattivati alcuni focolai di un vasto incendio scoppiato ieri.
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A fornire supporto aereo alle squadre di terra sono arrivati anche 3 elicotteri della flotta regionale e un Canadair della Protezione civile decollato da Olbia.
Fiamme anche sul Monte Serra e all’Elba. Sull’isola, in particolare, stamani è scoppiato un incendio a Marina di Campo. In fiamme vegetazione, bosco e parte di una pineta. Sul posto sono stati inviati due elicotteri della flotta regionale.
A Marina di Torre del Lago, in Versilia, le fiamme hanno distrutto il ristorante in legno “Europa”, tra il lungomare e la pineta. Nel Pisano, a Volterra, un incendio ha ridotto in cenere le serre non utilizzate dell’Istituto per il sostentamento del clero della locale diocesi.
Il governatore toscano Enrico Rossi ha seguito l’evolversi degli incendi dalla dalla Sala operativa della Protezione Civile regionale ed è rimasto in contatto con il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
“Questi incendi così devastanti sono causati dalla siccità e dai venti settentrionali asciutti. Situazioni che in queste dimensioni così importanti si ripetono a cicli quinquennali: nel 2017, nel 2012, e ancora nel 2007 e nel 2003. A dimostrazione, come sostiene lo stesso Lamma, l’istituto climatologico della Regione, che si tratta di condizioni ed effetti derivanti dai mutamenti climatici” ha affermato.
“Rispetto a tutto questo è evidente che bisogna migliorare gli interventi sugli effetti, migliorare ancora di più l’antincendio e la prevenzione forestale e più in generale accrescere la consapevolezza e la responsabilità di tutti, assicurando alla giustizia eventuali criminali piromani” ha aggiunto Rossi.
(16lug-20) In corso 252 interventi #vigilidelfuoco per incendi boschivi. Criticità su Vesuvio, costa Salerno, Gaeta, Civitavecchia, Capalbio pic.twitter.com/BR7wuTQcYE
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 16, 2017