Il regista è morto a Los Angeles all’età di 77 anni
LOS ANGELES – Il mondo del cinema piange la scomparsa di George Romero, il padre degli zombie, i “morti viventi” che ha lanciato sugli schermi di tutto il mondo.
Romero, 77 anni, è morto nella sua casa di Los Angeles come ha annunciato il suo manager, Chris Roe.
Il regista è stato stroncato da un tumore ai polmoni: “È morto nel sonno e al suo fianco c’erano la moglie Suzanne Desrocher e la figlia Tina” ha aggiunto Roe.
Nato nel Bronx a New York da padre cubano e madre lituana, Romero si appassionò da subito al cinema e dopo una serie di cortometraggi nel 1968 arrivò l’inaspettato successo con la prima pellicola della “Trilogia dei morti viventi”.
Nonostante un budget di appena 114mila dollari, “La notte dei morti viventi” fece registrare al botteghino incassi per 30 milioni di dollari.
Al film che ha portato sul grande schermo il genere diventato cult seguirono “Zombi” (1978), secondo capitolo della trilogia che al box office incassò 40 milioni, e “Il giorno degli zombi” (1985). Nel 1990 fu sceneggiatore de “La notte dei morti viventi” diretto da Tom Savini e nello stesso anno collaborò anche con Dario Argento per il film “Due occhi diabolici”.
Tra il 2005 e il 2009 arrivano anche altri tre sequel sempre diretti da George Romero (La terra dei morti viventi, La notte dei morti viventi in 3D, Le cronache dei morti viventi e L’isola dei sopravvissuti).