Via al progetto di restauro del Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio


Firmato il Protocollo attuativo per la riqualificazione e la conservazione del sito

Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio
Il Museo ha sede nella ex stazione terminale dell’antica linea Austro-Ungarica Trieste – Vienna

TRIESTE – Via al progetto di restauro della prima parte del Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio e al suo riutilizzo come polo turistico e museale. A firmare l’atto che avvia i lavori sono stati: il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, l’AD delle Ferrovie dello Stato Italiane, Renato Mazzoncini, e il Presidente della Fondazione FS, Mauro Moretti.

Il piano di recupero predisposto dalla Fondazione FS prevede, in una prima fase, il restauro dell’area aperta al pubblico, lungo via Giulio Cesare, dove sarà esposta la collezione di cimeli ferroviari – fra cui alcuni pezzi unici – sia italiani che dell’ex impero Austro-Ungarico. Il polo espositivo resterà chiuso da oggi fino al termine dei lavori e dopo il restauro sarà gestito dalla Fondazione FS con il supporto dei volontari.

Il restauro del Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio sarà finanziato con il contributo economico del Ministero dei Beni Culturali per due milioni di euro, della Regione Friuli Venezia Giulia per mezzo milione, del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, proprietario dell’immobile, per un milione e mezzo. Il Comune di Trieste contribuirà alle attività operative.

Il Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio ha sede nella ex stazione terminale dell’antica linea Austro-Ungarica Trieste – Vienna. La collezione dei treni storici contenuta nel Museo, ancora raccordato alla rete ferroviaria in esercizio, è unica nel suo genere e il sito può essere stazione di origine per viaggi con treni d’epoca all’interno della Regione o verso l’Austria e la Slovenia, tramite l’antico valico di Monrupino che sarà mantenuto in esercizio e potenziato per questi scopi.

La firma è stata preceduta da una visita al Parco e al Castello di Miramare e dal viaggio inaugurale sul treno storico dalla stazione di Miramare a Villa Opicina e sull’antica ferrovia di Rozzol, ripristinata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), con arrivo a Trieste Campo Marzio. È stata anche l’occasione per discutere della valorizzazione delle attività culturali e turistiche degli itinerari ferroviari che collegano i siti naturalistici del Carso, del Parco di Miramare appunto e Villa Opicina.

Fondazione FS, fortemente impegnata nell’organizzazione di treni storici su tutto il territorio italiano, è intenzionata a sfruttare le possibilità offerte nella regione dalla linea pedemontana friulana, fra Sacile e Gemona del Friuli, dalla cintura ferroviaria di Trieste, fra Trieste Campo Marzio e Trieste Centrale, con possibilità di estendere le corse fino a Miramare e Villa Opicina nei weekend.