Ricostruzione post sisma a L’Aquila: Mibact avvia indagine ispettiva


Il ministero si dice “pronto ad adottare eventuali provvedimenti per ripristinare l’ordinaria legalità”

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Alle 03:32 del 6 aprile 2009 la scossa che devastò l’Abruzzo e il suo capoluogo

ROMA – “Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha avviato un’indagine interna per verificare l’iter dei procedimenti amministrativi per la ricostruzione e restauro del patrimonio architettonico de L’Aquila, danneggiato dal sisma del 2009 e dagli ulteriori eventi sismici del 2016. “Nel pieno rispetto del lavoro degli organi inquirenti e con spirito di collaborazione” fa sapere in una nota il Mibact.

“La procedura ispettiva servirà a ricostruire dall’interno i singoli procedimenti amministrativi interessati dall’indagine e a adottare gli eventuali provvedimenti per ripristinare l’ordinaria legalità nell’esercizio delle funzioni attribuite agli uffici del MiBACT coinvolti” spiega ancora il dicastero.

Il riferimento è all’operazione del Comando provinciale dei Carabinieri del capoluogo abruzzese nell’ambito di un’inchiesta della Procura della repubblica de L’Aquila su presunte mazzette in una serie di appalti pubblici nella ricostruzione post sisma.

Agli oltre 35 indagati (10 sono ai domiciliari) sono contestati diversi reati tra cui la corruzione, l’abuso d’ufficio e la turbativa d’asta. Nel mirino della magistratura ci sono funzionari pubblici, professionisti e imprenditori. I militari hanno eseguito anche diverse perquisizioni.