Sul Monte Amiata fiamme minacciano le case. Nuovi roghi anche in Maremma
SIENA – In Toscana è di nuovo emergenza incendi e tra le località più colpite c’è ancora una volta Piancastagnaio, sul versante senese del Monte Amiata. Dalle 10 di stamani un vasto incendio in località San Martino sta tenendo impegnati decine di Vigili del fuoco intervenuti con le squadre di terra. Sul posto anche 4 elicotteri della flotta regionale e un Canadair, giunto a Piancastagnaio su richiesta della Sala operativa della Protezione civile regionale.
Il fronte del fuoco, di oltre 400 metri e in continua espansione, è arrivato vicino alle case e ad alcune aziende, costringendo i Vigili del fuoco ad evacuare per precauzione 120 persone che si trovavano nelle loro abitazioni o a lavoro.
L’incendio è divampato stamani poco dopo le 10 e le fiamme, sospinte anche dal vento, in poco tempo sono arrivate a lambire il centro abitato.S teme per la presenza di alcuni bomboloni di gpl di servizio alle case stesse.
Dopo oltre 7 ore il rogo è stato domato ed è partita la bonifica con le squadre a terra mentre due elicotteri della flotta regionale stanno raffreddando il terreno. Verrà inoltre rafforzato il controllo dell’area.
Quello di oggi è il terzo incendio che colpisce Piancastagnaio, e secondo notizie non ancora confermate ma rilanciate in Rete da diversi utenti Facebook, alle porte del paese sarebbe stato trovato anche un messaggio intimidatorio.
Da giorni, infatti, i Carabinieri forestali stanno indagando sulla possibile matrice dolosa dei due incendi, che in un caso hanno minacciato anche la centrale geotermica ENEL.
Oltre al Monte Amiata, l’allarme incendi anche oggi non ha risparmiato la Maremma grossetana, giù duramente colpita nelle settimane scorse. Ieri i Vigili del fuoco sono stati costretti a intervenire lungo l’Aurelia per un incendio scoppiato in seguito al lancio di un mozzicone di sigaretta da un’auto in corsa.
#Grosseto, incendio sull'Aurelia. Ore di lavoro, traffico bloccato per il gesto sconsiderato di uno: la cicca non si butta dal finestrino! pic.twitter.com/pDF1gvQ51H
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 19, 2017
Oggi, invece, le fiamme stanno interessando la zona alle porte di Campagnatico e quella di Maiano Lavacchio, tra Scansano e Magliano in Toscana. E’ ripreso anche l’incendio a Civitella Paganico. Due elicotteri regionali stanno agendo sulle fiamme su un fronte di fuoco di 50 – 100 metri.
Più a Nord, sempre sul territorio regionale, ieri pomeriggio un vasto incendio sui monti della Calvana, in località La Querce nel territorio comunale di Prato, ha minacciato alcune abitazioni. Le operazioni di spegnimento della fiamme, sono state rese più difficili dal vento e dalla zona impervia e difficile da raggiungere. Solo nella tarda serata i Vigili del fuoco, dopo aver spento l’incendio hanno bonificato l’intera area interessata dalle fiamme.
Dichiarato lo stato d’emergenza regionale
Vista la grave situazione che va avanti ormai da Maggio, il Governatore Enrico Rossi oggi ha firmato la dichiarazione dello stato di emergenza regionale. Un atto “ritenuto indispensabile e che permetterà alla giunta, nell’immediato, di valutare le prime azioni necessarie da intraprendere per mitigare le criticità e i presupposti per richiedere l’eventuale dichiarazione dello stato d’emergenza nazionale”.
“Abbiamo rafforzato l’attività di tutto il sistema antincendi e in particolare dell’attività della Sala operativa regionale che ormai costantemente, da maggio, gestisce l’emergenza 24ore su 24” ha aggiunto Rossi.
I Comuni, attraverso le Province, potranno inviare già dai primi giorni della prossima settimana le segnalazioni delle attività di soccorso e di somma urgenza in atto, in modo che la Regione possa avere a disposizione un quadro definito della situazione entro la fine della prossima settimana.