I consigli della Coldiretti per riposare bene anche con il caldo
ROMA – Con le temperature minime che sono risultate superiori di 2,6 gradi rispetto alla media storica il caldo tiene svegli durante la notte circa dodici milioni di italiani che soffrono di insonnia in molte città. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati relativi alla prima decade di luglio dell’Ucea.
Le notti più bollenti sono al Sud con uno scarto di +2,8 gradi rispetto alla media ma la situazione è difficile lungo tutta la Penisola. Le condizioni per garantire un buon riposo dipendono molto dai comportamenti durante il giorno a partire da una alimentazione corretta.
Cibi come pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, cipolla, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte fresco o caldo e frutta dolce come pesche e nettarine possono venire in soccorso per superare le notti di passione.
Sono invece gli alimenti conditi con molto pepe e sale, ma anche con curry, paprika in abbondanza ed anche patatine in sacchetto, salatini, minestre con dado da cucina i veri nemici del riposo che le alte temperature rendono più difficile. Attenzione però anche a caffè e superalcolici che spesso accompagnano le serate in compagnia nei luoghi di vacanza ed anche agli alimenti in scatola che garantiscono praticità ai turisti che non vogliono perdere tempo nella preparazione dei cibi.
“Ma che sono considerati ‘a rischio’ per chi vuole trascorrere tranquillamente notti tra le braccia di Morfeo. Inoltre – continua la Coldiretti – ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti”.
“L’attenzione all’alimentazione è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i bambini ma anche per i 4 milioni di anziani over 80 anni presenti in Italia” conclude la Confederazione.