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Per le vacanze estive gli italiani spenderanno in media 803 euro

I dati di Federalberghi sulle vacanze estive 2018 degli italiani: da giugno a settembre 34,5 milioni in viaggio, giro d’affari di 24,1 miliardi di euro

Italiani in vacanza

Indagine Coldiretti: gran parte del budget sarà dedicato al cibo

Un terzo degli italiani (33%) resterà comunque al di sotto dei 500 euro di spesa

ROMA – La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive sale a 803 euro per persona con un aumento del 16% rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che per quasi 2 italiani su tre (63%) è rilevante la spesa per pranzi, cene e acquisti prodotti tipici.

Un terzo degli italiani (33%) resterà comunque al di sotto dei 500 euro di spesa, il 38% tra i 500 ed i 1000 euro, il 15 % tra i 1000 ed i 2000 euro mentre percentuali più ridotte supereranno questo limite.

Nelle vacanze estive 2017 si risparmia sull’alloggio piuttosto che sulla spesa per il cibo con il 79% dei vacanzieri che preferisce assaggiare quello locale mentre solo il 19% ricerca i sapori di casa ed il resto si affida alla cucina internazionale.

La ricerca dei prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile delle vacanze in un Paese come l’Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico grazie a 291 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma che ha conquistato anche il primato green in Europa con quasi 60mila aziende agricole biologiche.

Dei 38 milioni di italiani (+9%) che hanno scelto di andare in vacanza questa estate ben il 78% resta in Italia mentre appena il 2% in Africa, la percentuale piu bassa tra i Paesi extracomunitari. L’abbandono di mete considerate pericolose riguarda in realtà il turismo internazionale nel suo complesso con la Turchia, la Tunisia, l’Egitto in grande sofferenza.

“Al contrario si registra – continua la Coldiretti – un aumento degli stranieri che scelgono l’Italia come Paese più sicuro rispetto ai problemi legati al terrorismo anche in relazione ad altre destinazioni europee”.

E se è il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 (69%), seguito dalla montagna con il 17%, si assiste alla ricerca di alternative meno affollate con la campagna che è scelta dal 9% dei vacanzieri. La tranquillità garantita dalla campagna è un fattore importante, ma è sempre la qualità dell’alimentazione l’elemento che spinge maggiormente a scegliere l’agriturismo per le vacanze estive.

“La questione della sicurezza – conclude la Coldiretti – è infatti uno dei fattori che influenza la destinazione della vacanza, ma insieme alla storia, alla cultura e all’ambiente il vero valore aggiunto del soggiorno in Italia è diventato il cibo”.

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