Prova super dell’azzurra che poi annuncia l’addio alla specialità: “Sono gli ultimi 200 stile libero della mia vita”
BUDAPEST – Federica Pellegrini, campionessa con la “C” maiuscola, è ancora la regina dei 200 stile libero. Ai Mondiali di nuoto 2017 in corso in Ungheria la nuotatrice di Spinea conquista la settima medaglia mondiale consecutiva. Un record, che la proietta nella storia del nuoto italiano e non solo.
Alla Duna Arena di Budapest il quarto posto olimpico è diventato, tra lo stupore di tutti, un oro. L’ennesimo di una carriera da sogno, quella di Federica Pellegrini, che dopo una prima frazione in 27”22, passaggio a metà gara in 56”41 (29”19) e virata dei 150 in 1’25”91 (29”50) ha scalato pian piano posizioni.
Fino all’ultima vasca, 28”82, per superare la statunitense Katie Ledecky, l’australiana Emma McKeon e la russa Veronika Popova e andare a chiudere davanti a tutte con il tempo di 1’54”73. Un trionfo figlio di una strategia ben precisa: insieme al tecnico federale Matteo Giunta e al ranista Luca Pizzini ha scelto di finalizzare il lavoro in altura, in Sierra Nevada, e rientrare in Italia alla vigilia della partenza per l’Ungheria.
La “Divina” Pellegrini nelle sei precedenti edizioni era stata seconda a Kazan 2015 con 1’55”32 e Barcellona 2013 con 1’55”14, prima a Shanghai 2011 con 1’55”48 e Roma 2009 col record del mondo di 1’52”98 (gommato), terza a Melbourne 2007 con 1’56”97 (dopo aver stabilito il record del mondo in semifinale con 1’56”57, poi migliorato dalla Manadou in finale con 1’55”52) e seconda a Montreal 2005 con 1’58”73.
A bordo vasca la gioia dell’azzurra è incontenibile: “Non riesco a rendermene conto, non pensavo fosse possibile. Ho nuotato una gara al millimetro. Nella mia testa volevo la medaglia ma mai avrei pensato di vincere. È proprio vero che nella vita non si sa mai. Questa per me è una medaglia importante, soprattutto dopo il quarto posto all’Olimpiade” ha detto la 29enne.
Poi la frase choc, che segna l’addio alla specialità: “Continuerò a nuotare ma questi saranno gli ultimi 200 stile libero della mia vita a livello internazionale. Adesso sono in pace con me stessa” ha detto la Pellegrini.
Con la medaglia d’oro di oggi Federica Pellegrini chiude la sua carriera internazionale dei 200 stile libero con un oro e un argento olimpico; tre ori, tre argenti e un bronzo mondiali, quattro ori europei. Nessun atleta prima di lei era salita per sette edizioni iridate consecutive sul podio di una specialità. Un’impresa che nasce a Montreal 12 anni fa e che le consente di staccare, nella speciale classifica, lo statunitense prulicampione olimpico e mondiale Ryan Lochte nei 200 misti (tre ori, un argento ed un bronzo dal 2005 al 2015).