Mondiali di nuoto: l’azzurro domina la “sua” gara e sale sul gradino più alto del podio. Quarto Gabriele Detti
BUDAPEST – Il re dei 1500 stile libero è sempre lui, Gregorio Paltrinieri. Il nuotatore azzurro, dopo la “delusione” del bronzo negli 800, si riscatta alla grande nei 1500 stile libero e conquista una splendida medaglia d’oro.
Alla Duna Arena di Budapest, nell’ultimo giorno dei Mondiali di nuoto, Paltrinieri sfrutta la “sua” gara preferita per far capire a tutti che il padrone di questa specialità è ancora lui.
Ricacciate indietro le ambizioni dei giovani avversari, che si devono accontentare delle briciole. La medaglia del metallo più prezioso è sempre di Greg-Oro.
INOSSIDABILE GREG!!!
GREGORIO PALTRINIERI si riconferma CAMPIONE DEL MONDO nei 1500 stile libero(14:35.85)!!!!#nuoto #azzurri #meravigliosi pic.twitter.com/mkooCNkPgT— Federnuoto (@FINOfficial_) July 30, 2017
Il campione olimpico, mondiale a Kazan 2015 ed europeo nonché primatista europeo tocca in 14’35″85 e diventa il secondo italiano a bissare il titolo mondiale. Prima di lui solo il capitano azzurro Filippo Magnini nei 100 stile libero a Montreal 2005 e Melbouerne 2007.
Paltrinieri, allenato al Centro Federale di Ostia dal tecnico federale Stefano Morini, prende il comando ai 150 metri e non lo lascia più fino alla fine. L’australiano Mack Horton gli sta davanti soltanto i primi 100 metri poi scivola in terza posizione; l’ucraino Mykhailo Romanchuk invece gli sta incollato per tutto il tempo, perdendo qualche centimetro ma recuperandolo poi in virata. Ai 1200 Greg aumenta la frequenza, guadagna bracciate e gli ultimi 100 metri sono una marcia trionfale.
Quarto l’amico e compagno di allenamenti Gabriele Detti, neocampione mondiale e primatista europeo degli 800 con 7’40″77, vice campione europeo e bronzo olimpico dei 1500, che chiude in 14’52″07.
Per i due azzurri, comunque, il bilancio della rassegna magiara è più che positivo: per Paltrinieri oro nei 1500 stile libero e bronzo negli 800; per Detti oro negli 800 e bronzo nei 400 stile libero.
“Sono contento perché è stata una gara difficile, più del previsto. Ho quasi vinto allo sprint che sembrava una barzelletta. I tanti giovani avversari che ho in vasca mi stimolano a fare sempre meglio” ha detto Paltrinieri ai microfoni di Raisport a fine gara.
“Dopo gli 800 è brutto parlare di un bronzo mondiale ma sicuramente non ero contento di come avevo gestito quella situazione. Mi scocciava e non avrei voluto fare un’altra gara come quella. Ho cercato di nuotare bene dall’inizio, accelerando ai 1200 ed è arrivato l’oro. Le gare non possono essere sempre le stesse, vorrei prendere e andare via ma cerco di adattarmi in base alla situazione” ha aggiunto.