La ministra Fedeli: “Entro fine anno saranno organizzati anche gli Stati generali dell’Alternanza”
ROMA – Dopo il via libera in Conferenza Unificata dal prossimo anno per i percorsi di Alternanza scuola-lavoro arriva la Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti.
Ad annunciarlo è la Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli: “Il prossimo sarà l’anno in cui l’Alternanza andrà a regime, con 1,5 milioni di ragazze e ragazzi coinvolti: vogliamo che siano in campo tutti gli strumenti necessari per garantire percorsi di qualità a tutte le studentesse e tutti gli studenti”.
“La Carta è certamente uno di quelli di maggior rilievo. Stiamo lavorando anche ad una piattaforma informatica che renderà operativa la Carta, consentendo alle istituzioni scolastiche di gestire i propri percorsi di Alternanza, facendo incontrare le richieste delle scuole con le offerte di imprese, enti, istituzioni pubbliche che si mettono a disposizione e offrendo a ragazze e ragazzi la possibilità di segnalare eventuali problematiche, nonché di valutare l’esperienza fatta” aggiunge.
“Entro fine anno organizzeremo gli Stati Generali dell’Alternanza, una misura in cui crediamo molto – sottolinea Fedeli -. Rappresenta, infatti, un’importante opportunità di orientamento e uno strumento per lo sviluppo di competenze trasversali”.
Con la Carta dei diritti e dei doveri, su cui il Ministero si è confrontato anche con il Forum delle associazioni studentesche, “mettiamo al centro la necessità di informare al meglio studentesse e studenti e genitori, in un’ottica di dialogo e condivisione che deve sempre accompagnare il rapporto scuola-famiglia” spiega Fedeli.
“Prevediamo che le ragazze e i ragazzi impegnati in Alternanza siano accolti in ambienti di apprendimento favorevoli alla loro crescita e ad una formazione qualificata, coerente con il percorso di studi. Diamo attenzione alle studentesse e agli studenti con disabilità. Specifichiamo che ragazze e ragazzi hanno il diritto di esprimere una valutazione su efficacia e coerenza del percorso rispetto al loro indirizzo di studi. Naturalmente chiediamo anche che studentesse e studenti facciano la loro parte, garantendo la frequenza, rispettando le norme di igiene, salute e sicurezza, ottemperando agli obblighi di riservatezza, relazionando sulle attività svolte” aggiunge.
Ampio spazio, nel testo, viene dato al capitolo relativo a “Salute e sicurezza”, prevedendo, fra l’altro, un numero limite di studentesse e studenti ammissibili in una struttura, un’apposita formazione in materia, anche in collaborazione con enti competenti come l’Inail. Presso ogni Ufficio scolastico, un’apposita commissione vigilerà sul rispetto delle regole previste. La Carta sarà ora inviata al Consiglio di Stato.
Per il Sottosegretario all’Istruzione, Vito De Filippo, “l’Alternanza scuola-lavoro è una opportunità importante per le ragazze e i ragazzi, per orientarli al futuro e al mondo del lavoro. Con la Carta dei diritti e dei doveri si fa un ulteriore passo avanti”. “Dobbiamo chiedere alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi serietà e impegno, nel loro esclusivo interesse, ma dobbiamo anche garantire qualità. E lo facciamo con questa Carta. Tra i compiti dell’Alternanza c’è insegnare a riconoscere un ambiente lavorativo sano. Per questo, trovo molto giusto aver dato grande attenzione, nel documento sui diritti e sui doveri in Alternanza, ai temi della salute e della sicurezza nei luoghi in cui si svolgono le attività lavorative” aggiunge.