Il settore moda cerca (e non trova) Digital PR e Virtual merchandiser


L’e-commerce nel fashion cresce ma i profili preparati in materia sono ancora difficili da reperire

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Il 33% delle imprese del settore moda ha incontrato difficoltà nel reperire lavoratori preparati in comunicazione

ROMA – Digital PR e Digital brand manager, Graphic Designer, Virtual visual merchandiser, Web marketing specialist, Event coordinator: sono queste alcune delle figure professionali più richieste nel mondo della comunicazione, moda e design e spesso non trovate dalle aziende. Il dato emerge da una ricerca di mercato realizzata dal Dipartimento Ricerca, un osservatorio permanente dell’Istituto Modartech per monitorare il mercato e le professioni emergenti.

L’analisi è stata composta nel corso dell’anno accademico appena concluso e diffusa a luglio 2017, sulla tematica “Creative Jobs: Fashion & Communication – Studio di settore e analisi dei fabbisogni formativi”.

Le richieste del mercato sono da sempre oggetto di monitoraggio da parte dell’Istituto di Pontedera che, supportata da un’esperienza ventennale nella formazione in area comunicazione, ha deciso di avviare un nuovo corso post diploma in Fashion & Communication Design.

Tante le personalità coinvolte nel programma di studio, in avvio il prossimo ottobre, dallo stilista della Maison Gattinoni Guillermo Mariotto ai giornalisti Cinzia Malvini (La7) e Franco Fratone (Rai), passando per alcune delle più note aziende del Made in Italy, come Monnalisa, Ariete e Fondazione Piaggio o realtà attive in ambito sociale come Fondazione TIM, con il coordinamento di Stefano Dominella, Presidente della Maison Gattinoni e Presidente della Sezione Tessile, Abbigliamento, Moda e Accessori di Unindustria.

“Secondo l’indice DESI, che indica il rapporto tra sistema economico e digitale – spiega Alessandro Bertini, Direttore Modartech – l’Italia è venticinquesima nella classifica dei 28 Stati dell’Unione Europea. Eppure fondamentale anche per la moda lo sviluppo in ambito digitale”.

L’e-commerce di moda cresce più velocemente degli altri settori, riportano infatti i dati della ricerca: negli ultimi cinque anni, il tasso di crescita medio annuo delle vendite di abbigliamento online è stato pari al +30% circa, il doppio rispetto a quello dell’e-commerce nel suo complesso (+15% circa). Le vendite di abbigliamento da siti italiani a consumatori italiani e stranieri sfiorano nel 2016 i 3 miliardi di euro, in crescita del 35% rispetto al 2015. Anche grazie a un tasso di crescita quasi doppio rispetto a quello dell’e-commerce totale (+19%), l’abbigliamento si conferma nel 2016 il primo comparto di prodotto per vendite online con un’incidenza del 17%.

Tutti i brand, anche i meno noti evidenziano sui propri siti web lo shop online. Un fenomeno diffuso che ha dato vita a nuove opportunità di lavoro per i giovani appassionati di tecnologia e creatività. Eppure, secondo i dati raccolti da Unioncamere nel 2016, il 33% delle imprese ha incontrato difficoltà nel reperire lavoratori preparati in informazione e comunicazione.

Tutte queste ragioni hanno spinto l’Istituto Modartech a dare vita a un nuovo corso post diploma in Fashion & Communication Design per formare i nuovi professionisti della comunicazione. Il corso – di tre anni – prevede lezioni di marketing e comunicazione visiva, ma anche storia dell’arte, fotografia, progettazione grafica, scrittura per il web, digital PR, ufficio stampa, organizzazione eventi e fund raising. Competenze molto richieste nel mercato del lavoro, ma anche life skills sempre più utili ad orientarsi in un sistema in continua trasformazione.

“Da anni Modartech – sottolinea Bertini – progetta la propria offerta formativa nella prospettiva non solo di formare figure altamente professionalizzate, ma di fornire agli studenti gli strumenti per forgiare il proprio talento ed essere pronti a cogliere le opportunità del mondo del lavoro”. Anche per questo il corso in Fashion & Communication Design, come tutti gli altri dell’Istituto, prevede uno stage in un’azienda di settore, a conclusione del percorso di studi. Per giovani talenti che vogliono misurarsi con competenze specialistiche – visive, digitali e creative – acquisendo una sensibilità estetica al passo con la cultura del nostro tempo.