Il Capo dello Stato ha inviato anche un messaggio al Re di Spagna. Luci spente al Colosseo
ROMA – Stasera le luci del Colosseo si spegneranno per ricordare le vittime dell’attentato di ieri sulla Rambla a Barcellona. È quanto ha disposto il Ministero dei Beni Culturali, guidato dal Ministro Dario Franceschini.
Le luci del Colosseo saranno spente dalle 22:00 alle 22:30 di questa sera in segno di solidarietà con la città di Barcellona e di lutto per le vittime dell’attentato terroristico.
“L’Italia è vicina alla Spagna, colpita dall’attacco terroristico di Barcellona” ha aggiunto Franceschini. Solidarietà al Paese colpito per ben due volte nell’arco di poche ore, tra la città catalana e Cambrils, è arrivata anche dal Capo dello Stato.
Il Presidente Mattarella ha inviato a Filippo VI, Re di Spagna, il seguente messaggio:
“Seguo con grande preoccupazione e profonda partecipazione gli sviluppi del proditorio attentato che ha colpito ieri pomeriggio Barcellona e dell’attacco di questa notte a Cambrils. Si tratta di un’ulteriore, esecrabile dimostrazione della viltà di terroristi le cui azioni non cessano di suscitare orrore e ripulsa. In queste drammatiche circostanze il Popolo Italiano si stringe fraternamente a quello Spagnolo, in un comune dolore, nel cordoglio alle famiglie delle vittime tutte, quale che sia la loro nazionalità, e augura ai feriti un pronto e completo ristabilimento”.
“Nel rinnovare alla maestà vostra l’espressione dei sentimenti di amicizia e solidarietà dell’Italia, oltre che miei personali, desidero confermare la ferma determinazione del mio Paese a collaborare con la Spagna, insieme ai partner dell’Unione Europea e all’intera comunità internazionale, nella lotta senza quartiere al terrorismo e ad ogni forma mibacti estremismo violento, a difesa dei comuni valori e libertà democratici e della sicurezza dei nostri Paesi” scrive Mattarella.
Il Capo dello Stato ha espresso poi il suo cordoglio per le due vittime italiane: “Ancora una volta dobbiamo piangere vittime italiane uccise all’estero dalla furia cieca di un terrorismo infame. Ai familiari di Bruno Gulotta e di Luca Russo rivolgo i sentimenti di vicinanza e solidarietà di tutto il popolo italiano, così come rivolgo un pensiero di cordoglio alla Spagna e a tutte le vittime, di qualunque nazionalità, di questa ennesima strage. Dobbiamo avere la capacità di opporci alla violenza che sta funestando l’Europa, l’area del Mediterraneo, il Medio Oriente”.
“A Barcellona, nel cuore d’Europa, uomini scellerati hanno colpito persone e famiglie prive di ogni colpa, unite solo dal desiderio e dal diritto di vivere serenamente. I terroristi hanno lacerato una comunità di tante nazionalità, inerme, fatta di innocenti, donne, uomini, bambini. Hanno aggredito la vita e la convivenza. Il terrorismo di matrice islamista e i terroristi non rimarranno impuniti. I valori di tolleranza e libertà propri dell’Europa democratica sono irrinunciabili e, per difenderli insieme, tutti sono chiamati a impegnarsi per battere l’oscurantismo sanguinario. Nessuno stato e nessuna singola persona può chiamarsene fuori” ha concluso Mattarella.