In manette un pastore 30enne e il suo aiutante: tentavano di fuggire dopo aver appiccato il fuoco
SALERNO – L’assenza di piogge e la siccità costringono ancora i Vigili del fuoco agli straordinari per domare le centinaia di incendi in tutta Italia. Oggi sono 313 gli interventi in corso, di cui 77 per incendi di vegetazione.
In molti casi dietro agli incendi c’è la mano dell’uomo, come scoperto dalla Polizia di Salerno dove continuano i roghi in città e in provincia. Allo stesso tempo la caccia ai piromani che stanno causando danni ingenti al patrimonio ambientale ha dato i suoi frutti.
Gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Salerno hanno arrestato due piromani, bloccati mentre tentavano di fuggire sulle colline dopo aver appiccato il fuoco. Si tratta di un pastore salernitano di 30 anni, S.F le sue iniziali, e di un cittadino ucraino, K.Y, suo aiutante, sprovvisto di permesso di soggiorno.
I due piromani sono accusati di aver appiccato un incendio boschivo nei pressi di abitazioni ed edifici nel quartiere Sant’Eustachio di Salerno. Sul posto sono giunti i poliziotti e i vigili del fuoco. In particolare, due equipaggi della sezione Volanti hanno individuato e inseguito un uomo in fuga dalla collina, identificato poi come uno dei due responsabili. Subito dopo è stato controllato e fermato anche l’altro soggetto.
I due piromani sono stati arrestati e condotti presso la loro abitazione dove resteranno sottoposti alla misura degli arresti domiciliari e a disposizione dell’autorità giudiziaria.