Lo ha annunciato il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini
ROMA – “La nuova legge cinema attua una riforma attesa da oltre cinquant’anni con la creazione di un fondo autonomo per il sostegno all’industria cinematografica e audiovisiva e pone fine alla discrezionalità nell’attribuzione dei fondi”. Così il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini nel corso di un intervento all’European film forum nell’ambito della 74ª Mostra internazionale delle arti cinematografiche di Venezia.
“La nuova legge italiana – ha sottolineato il ministro dialogando con il commissario europeo per l’economia digitale, Mariya Gabriel – rende disponibili risorse certe per 400 milioni di euro l’anno e introduce sistemi automatici di finanziamento con forti incentivi per i giovani autori e per chi investe in nuove sale e a salvaguardia dei cinema storici”.
“Un forte incremento delle risorse – ha concluso il ministro – che dovrebbe avvenire anche per i programmi comunitari Media e Europacreativa che sono strumenti fondamentali per la crescita e per completare il percorso di integrazione comunitaria”.
Il Ministro ha reso noto che si è sostanzialmente completata la fase attuativa della normativa per il cinema con l’emanazione di 20 decreti sui numerosi aspetti del provvedimento, dalla modalità di gestione del fondo cinema e audiovisivo alla disciplina dei crediti d’imposta, che necessitano del parere, della concentrazione o dell’intesa con altre amministrazioni.
Entro settembre verranno emanati i 2 rimanenti decreti attuativi e approvati in Consiglio dei ministri i 3 decreti delega sulla riforma della censura, della promozione delle opere europee e italiane da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi e delle norme sui rapporti di lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo.
Sul sito del Ministero dei Beni Culturali è disponibile lo stato di attuazione della normativa sul cinema all’indirizzo: www.beniculturali.it/leggecinemaeaudiovisivo.