I dati diffusi da Trenitalia: regolarità del trasporto vicina al 100%
FIRENZE – In Toscana e Umbria la percentuale di treni puntuali arriva a superare il 90%. È quanto emerge dalla fotografia della mobilità regionale scattata a fine agosto dalla società di trasporto ferroviario del Gruppo FS.
Un’analisi che fa registrare dati in crescita delle performance industriali registrate negli ultimi due anni. Miglioramento che in Toscana sembra essere percepito anche dai clienti stando ai risultati delle ultime indagini demoscopiche sulla loro soddisfazione che, a luglio, ha toccato l’87,6% di soddisfatti del viaggio nel suo complesso (migliore del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2016) e l’84,2% nel valore cumulato dei primi mesi dell’anno. Con un aumento del +1,6% rispetto ai risultati del 2014.
In Umbria a luglio ha superato invece l’88% di soddisfatti del viaggio nel suo complesso. Considerando il valore cumulato dei primi sette mesi dell’anno, il 90,1% dei passeggeri esprime un giudizio positivo sul viaggio con i treni del trasporto regionale dell’Umbria, con un aumento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2016 e dell’8,4% rispetto ai risultati del 2014.
Treni regionali e puntualità
I primi otto mesi del 2017 vedono la puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) dei treni regionali toscani attestarsi al 91,6 e l’indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) al 99,3%. Valori che, considerando le sole cancellazioni (0,2%) e ritardi (2,1%) imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,8% come regolarità e 97,9% di puntualità. Anche le avarie che determinano stop tecnici alle corse si sono ridotte a 13,4 ogni milione di km percorsi, riducendo i valori del 2014 (33,7 ogni milione di km).
Confrontando l’identico periodo degli anni precedenti la puntualità cresce del 3,6% rispetto al 2014, di 2,7 rispetto al 2015 ed è in linea con quella del 2016 (+0,1%), la puntualità realizzata dall’impresa ferroviaria, quella che recepisce i soli ritardi imputabili a Trenitalia, migliora del 5% rispetto al 2014, del 3,5 rispetto al 2015 e 0,8 rispetto al 2016.
In Umbria i primi otto mesi del 2017 vedono la puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) attestarsi all’89% e l’indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) al 99,5%. Valori che, considerando le sole cancellazioni e ritardi imputabili direttamente a Trenitalia, salgono al 99,8% come regolarità e 98,4% di puntualità. Anche le avarie che determinano stop tecnici alle corse si attestano a 9,6 ogni milione di km percorsi, con una diminuzione del 20% rispetto ai valori del 2014 (12,1 ogni milione di km).
La puntualità realizzata dall’impresa ferroviaria, quella che recepisce i soli ritardi imputabili a Trenitalia, mostra un miglioramento costante: è aumentata di 1,7 punti rispetto al 2014, di 0,9 rispetto al 2015 e di 0,7 rispetto al 2016.
Il bilancio delle due regioni
Il bilancio di Trenitalia Regionale Toscana dei primi due quadrimestri del 2017 riguarda un volume complessivo di servizi che assomma a 167.000 corse, per 14,5 milioni di km percorsi complessivamente e 47 milioni di passeggeri trasportati.
Il bilancio di Trenitalia Regionale Umbria dei primi due quadrimestri del 2017 riguarda invece una mole complessiva di servizi che assomma a circa 18.000 corse, per quasi 2,5 milioni di km percorsi complessivamente.