Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento che semplifica l’accesso degli specializzandi
ROMA – Pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria. Il regolamento, fa sapere il MIUR, è stato rivisto quest’anno per rispondere alle molte sollecitazioni arrivate, tra gli altri, dalle associazioni delle specializzande e degli specializzandi, dalla Conferenza dei Rettori, dall’Osservatorio per le Scuole di Specializzazione, dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
Le nuove regole puntano a rendere la selezione più qualificata, snella, semplificata. Con un’attenzione specifica alla questione logistica: le sedi d’esame, come anticipato negli scorsi mesi dal Ministero, saranno accorpate per area geografica e rese meno frammentate, anche per garantire un maggiore controllo durante lo svolgimento delle prove stesse.
Il Regolamento ha ricevuto il parere positivo da parte del Consiglio di Stato il 27 luglio scorso, parere poi trasmesso al Miur il 3 agosto, e il riscontro della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 9 agosto 2017. Il Regolamento è stato poi inviato al Ministero della Giustizia per il visto del Guardasigilli e per il successivo inoltro alla Corte dei Conti per la necessaria registrazione, avvenuta il 29 agosto.
La pubblicazione di oggi in Gazzetta del Regolamento con le nuove modalità di concorso “è un atto necessario per poter procedere con il bando di quest’anno” spiega il MIUR. Bando che sarà emanato comunque in tempo utile per garantire, questo è l’obiettivo del Ministero, che il concorso si svolga nel 2017 e che sempre nel 2017 avvenga la presa di servizio.
In contemporanea alla pubblicazione del Regolamento, infatti, si sta ultimando l’iter di accreditamento delle Scuole di specializzazione secondo i nuovi criteri previsti dal decreto congiunto dei Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e della Salute entrato in vigore a giugno. Il nuovo accreditamento consentirà di innalzare in modo significativo la qualità del sistema formativo delle Scuole di specializzazione.
Lo scorso 31 luglio l’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica (organo istituito presso il MIUR, con la partecipazione di rappresentanti della Salute e del mondo della medicina universitaria con il compito, fra l’altro, di determinare e verificare i requisiti di idoneità della rete formativa e delle singole strutture che la compongono) ha reso il proprio parere sulle richieste di accreditamento presentate da 1.433 Scuole.
In questi giorni, l’Osservatorio sta portando avanti ulteriori approfondimenti sul lavoro svolto che si concluderanno, secondo le previsioni dell’organismo stesso, già questa settimana. Successivamente il compito di emanare i necessari decreti di accreditamento delle Scuole spetterà per legge al Ministero della Salute. A quel punto, com’è prassi, le Regioni e le Istituzioni private avranno conoscenza del riparto dei contratti nazionali, divisi per sede universitaria e per tipologia di scuola, e potranno comunicare a loro volta il numero di contratti aggiuntivi sui propri fondi che saranno poi assegnati definitivamente alle Scuole con il bando di concorso.
Nei prossimi giorni il MIUR terrà informati le e gli aspiranti specializzandi sui passaggi in atto. Qualsiasi altra comunicazione differente da quelle fornite dal Ministero, su date di uscita del bando o di svolgimento del concorso, non è da ritenersi ufficiale.
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