Sono stati 200 gli iscritti al corso di studi realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Calciatori
ROMA – Fischio d’inizio per il II° Anno Accademico (2017/2018) del corso di studi in “Scienze Motorie curriculum Calcio”, istituito dall’Università Telematica San Raffaele Roma in collaborazione con l’Associazione Italiana Calciatori.
“L’esperienza di questo primo anno accademico da poco concluso ci conferma un’esigenza di professionalizzazione del sistema calcio da parte di molti giovani. Il Calcio, infatti, inteso come fenomeno sportivo, tecnico, sociale e manageriale, sviluppa una richiesta di professionisti e manager sempre crescente che deve trovare un riscontro sicuro in ambito accademico” ha dichiarato l’avv. Fabio Poli, Presidente del corso e Direttore Organizzativo AIC.
“L’obiettivo del percorso di studio – prosegue Poli – è quello di formare un professionista in ambito calcistico. Non un allenatore, ma un operatore preparato che contribuisca a far progredire ulteriormente il processo di professionalizzazione attualmente in atto nel mondo dello sport, in generale, e del calcio, in particolare”.
In considerazione di questi obiettivi e del suo alto valore accademico, questa iniziativa formativa ha ricevuto il patrocinio del CONI, della Federazione Italiana Gioco Calcio, della Lega di Serie A, Serie B, Lega PRO, LND, AIA e dell’AIAC.
Conferma le parole di Fabio Poli anche il Presidente dell’Università Telematica San Raffaele Roma, Sergio Pasquantonio: “Abbiamo pensato a un corso di laurea diverso, che dello sport e del Calcio in particolare approfondisce gli aspetti organizzativi e gestionali, e che attraverso un percorso di formazione qualificato sappia creare le professionalità di cui il sistema calcio nella sua varietà ha bisogno. Le iscrizioni del primo anno ci dicono che abbiamo preso la strada giusta”.
I 200 studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea (unico in Italia) dell’Università Telematica San Raffaele Roma hanno frequentato le lezioni online ed in presenza, tenute da docenti “tradizionali” e da esperti del mondo del calcio, ed hanno proficuamente sostenuto gli esami nelle sedi di Roma, Milano, Catania e nella straordinaria sede del Centro Tecnico Federale FIGC di Coverciano. Alcuni esami si sono svolti nella sala del Museo del Calcio.
Tutti gli studenti sono seguiti nel loro percorso di studi da un tutor dedicato. Da quest’anno, nell’ottica di supportare ancora meglio gli associati AIC iscritti, tra i tutor è stato inserito Filippo Corti, un ex-calciatore professionista.