Livorno: si aggrava il bilancio delle vittime dell’alluvione


Individuati e recuperati anche i corpi senza vita dei due dispersi: una 34enne e un 67enne

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I Vigili del fuoco nella sola giornata di ieri hanno effettuato oltre 120 interventi

LIVORNO – Si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime dell’alluvione che ha colpito la città di Livorno nella notte tra sabato e domenica, quando in appena 4 ore sono caduti oltre 200mm di pioggia. Dopo ore di ricerche, i Vigili del Fuoco hanno individuato e recuperato i corpi senza vita dei due dispersi, che fanno salire così il bilancio a 8 vittime.

Si tratta di una 34enne, Martina Bechini, trascinata via dalla furia dell’acqua e ritrovata nel giardino di una casa ad Antignano, a circa due chilometri di distanza dalla sua abitazione nel rione Collinaia.

Il marito, che si è salvato aggrappandosi a dei tronchi, ha provato in tutti i modi a salvarla ma nulla ha potuto contro la forza del Rio Ardenza, gonfiato da piogge eccezionali.

Stamani è stato recuperato anche il corpo dell’ultimo disperso: Gianfranco Tampucci, 67 anni.

Intanto anche ieri sono proseguite per tutta la giornata le operazioni d’intervento nelle province di Pisa e Livorno.

Nella città labronica il nubifragio ha causato l’esondazione del Rio Ardenza e del torrente Rio Maggiore. Allagate alcune aree depresse nei pressi dello Stadio di Calcio in Via Nazario Sauro, dove è stata distrutta un’intera famiglia: quattro persone sono state individuate e successivamente recuperate prive di vita nella loro casa situata al di sotto del piano stradale. Il corpo di un’altra persona è stato recuperato in Via della Fontanella e un’altro in Via Sant ‘Alò.

La Firenze-Pisa-Livorno è rimasta chiusa al traffico per diverse ore a seguito di un allagamento di un sottopasso. Interruzioni sono state registrate anche sulla linea ferroviaria Pisa-Livorno.

Nel comune di Rosignano circa 25 persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni a causa di allagamenti. Numerose utenze elettriche sono rimaste bloccate per diverse ore. Chiusa al traffico anche la linea ferroviaria tirrenica e in serata è stato riaperto un solo binario.

In provincia di Pisa, una forte tromba d’aria ha provocato la caduta di alberi, che hanno coinvolto in più punti la via Aurelia; danneggiati anche numerosi stabilimenti balneari.

Intanto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha firmato il decreto con cui dichiara lo stato di emergenza regionale relativamente ai Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Il provvedimento “rappresenta il presupposto indispensabile per la dichiarazione dello stato di emergenza che dovrà essere adottato a livello nazionale, così da permettere di utilizzare i primi fondi per gli interventi in somma urgenza nelle zone alluvionate” spiega la Regione.

Rossi stamani sta tornando a Livorno dove si tratterrà tutto il giorno. Prima tappa al Pala Modì per incontrare i volontari, dove arriverà intorno alle 9. Poi sopralluoghi su Chioma, Ardenza, Rio Maggiore e Ugione.