Tra Italia e Francia un patto per promuovere e tutelare la cultura


I due Paesi al lavoro per l’Erasmus culturale. Impegno comune per i caschi blu della cultura europei

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Il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini (foto www.governo.it)

LIONE – Italia e Francia stringono un nuovo patto per la promozione e la valorizzazione della cultura al bilaterale di ieri a Lione. Il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, e il Ministro della cultura e della comunicazione francese, Françoise Nyssen, hanno condiviso la volontà di promuovere in sede europea l’accesso alla cultura per i giovani cittadini europei con uno strumento analogo alla 18App introdotta in Italia e a un Erasmus culturale.

Lo scorso luglio il Ministro Nyssen, al termine di un incontro bilaterale con il Ministro Franceschini a Roma, aveva già manifestato sincero apprezzamento per questa iniziativa che finora ha visto 351.522 diciottenni registrati e 2.602.479 buoni fisici e on line validati per un totale di 86.283.546 euro di spesa culturale, prevalentemente per libri (80%) e per concerti (17%). In un tavolo tecnico a margine dell’incontro e nel corso dei mesi successivi sono stati forniti allo staff del Ministro Nyssen i dati e le modalità tecnologiche di messa in pratica della 18App.

Sul modello del bonus Cultura attuato in Italia e attualmente allo studio in Francia, i due Paesi formuleranno pertanto una proposta ai Ministri della Cultura europei già nella riunione che si terrà a ottobre a Francoforte in occasione della Fiera del Libro.

“Italia e Francia sono l’una affianco all’altra per promuovere un bonus della cultura europeo – ha dichiarato il Ministro Franceschini – capace di rafforzare nei giovani europei il gusto per la cultura e il loro sentimento di appartenenza a una comunità”.

Nell’ambito del vertice bilaterale Italia-Francia guidato dai Presidenti Gentiloni e Macron, sono state anche approvate le linee di azione che impegnano i due Paesi a una piena collaborazione nella protezione internazionale del patrimonio culturale a rischio.

“Anche la Francia, dopo la Germania, accoglie in modo favorevole la proposta italiana di prevedere una componente culturale all’interno della politica di difesa comune europea. La richiesta alla Commissione da parte dei governi di tre grandi Paesi europei – ha dichiarato il Ministro Franceschini – è un grande passo avanti verso l’istituzione di una struttura permanente per la tutela del patrimonio culturale in zone di crisi”.

“Agli uomini del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e ai caschi blu per la cultura italiani formati nell’ambito del programma Unite4Heritage dell’Unesco si potranno affiancare ora anche elementi provenienti da una rete francese di esperti nella difesa del patrimonio culturale. Un risultato importante per l’Italia, che a partire dalla Dichiarazione di Milano del 2015 e dal G7 Cultura di Firenze si è spesa con successo in ogni ambito per la difesa del patrimonio culturale mondiale” ha aggiunto.