In manette un 40enne che corrisponde all’uomo immortalato dalle telecamere di sicurezza
MILANO – La Polizia di Stato ha proceduto al fermo di un cittadino italiano, ritenuto il presunto autore della violenza sessuale ai danni di una bambina cinese in via Bramante. I fatti risalgono allo scorso 11 settembre, quando la piccola fu violentata all’interno dell’androne di uno stabile nella Chinatown milanese.
A far scattare le manette ai polsi dell’uomo sono stati gli agenti della Squadra Mobile, che ieri hanno rintracciato il presunto pedofilo a Monza. Il provvedimento a carico dell’uomo è stato formalizzato invece stamani.
L’uomo corrisponde a quello delle immagini divulgate nella giornata di ieri dai poliziotti della Squadra Mobile, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria procedente, in un video e in alcuni fotogrammi. Sono state numerose le segnalazioni giunte dopo la diffusione delle immagini.
L’uomo fermato per la violenza ha 40 anni e di fronte al magistrato di turno non ha confessato il reato che gli viene contestato. In passato, nel 2013, era già finito in manette e processato per aver offerto soldi a dei ragazzini in cambio di sesso.
Il 40enne era poi stato condannato dal tribunale di Milano per tentata prostituzione minorile, atti osceni e corruzione di minorenne.