L’opera Cinquecentesca di Vincenzo Pagani sarà visibile da oggi nella Sala XVII della Pinacoteca vaticana
ROMA – Dopo il restauro del trittico di Antonio del Massaro e del polittico di Giovanni Bonsi, la rassegna scientifico-culturale Museums at work presenta ai visitatori dei Musei Vaticani, a partire da oggi e sempre nella Sala XVII della Pinacoteca vaticana, i recenti interventi diagnostici e conservativi sul dipinto La Madonna della Cintola dell’artista marchigiano Vincenzo Pagani.
Quando l’opera giunse ai Musei del Papa da un deposito della Basilica di San Giovanni (2003) non se ne aveva alcuna notizia. Le sue condizioni conservative – specie quelle della figura della Madonna – erano così compromesse da renderne difficile la lettura. È stato dunque necessario affrontare un lungo percorso di studio che, partendo dall’esame puntuale dell’opera, è continuato con approfondite ricerche storico-artistiche e indagini scientifiche. È emerso così che l’opera giunse a San Giovanni probabilmente intorno al 1844 e che il pittore la eseguì tra il 1525 e il 1530 per una chiesa delle Marche meridionali.
L’impegnativo restauro dell’opera che torna esposta ai Musei Vaticani è stato reso possibile grazie al generoso sostegno dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums del capitolo del Texas.
Per tutte le info sulle opere esposte è possibile visitare il sito ufficiale dei Musei.