Il riconoscimento a “Better Days” assegnato nella Capitale Italiana della Cultura
PISTOIA – Va a Better Days della Piccola Orchestra di Tor Pignattara il premio “MigrArti Spettacolo – La Cultura unisce”, presentato a Pistoia, città quest’anno Capitale della Cultura italiana. Sono stati cinque i progetti finalisti di teatro, danza e musica, selezionati tra 159, che hanno coinvolto le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, con particolare attenzione ai giovani di seconda generazione, cittadini italiani ormai parte integrante del tessuto sociale del nostro Paese.
Alla seconda edizione del progetto, promosso dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, hanno risposto tante realtà provenienti da tutto il territorio nazionale, testimoniando l’esistenza di una attenzione e di una sensibilità diffusa intorno a tali tematiche da parte dei professionisti dello spettacolo, molti dei quali già da tempo lavorano nell’ambito dell’inclusione sociale e dell’interculturalità. MigrArti ha visto inoltre il forte coinvolgimento dell’associazionismo di promozione sociale, partner dei progetti presentati, con una funzione di mediazione culturale finalizzata a favorire l’incontro tra le realtà artistiche e le comunità d’immigrati residenti nei territori.
“Con il progetto Migrarti – ha sottolineato il ministro Franceschini – cerchiamo di colmare un colpevole ritardo e favorire la conoscenza delle tante culture e delle diverse comunità che vivono in Italia. Il successo di questa seconda edizione è la dimostrazione che c’è tanta voglia di conoscere e riconoscere i nuovi italiani e le loro culture. Ed è una cosa molto positiva perché la conoscenza reciproca aiuta l’integrazione”.
“Attraverso la cultura dell’altro, vogliamo portare l’immigrazione in maniera diversa, far capire che è un’opportunità di crescita per tutti” ha dichiarato Paolo Masini, coordinatore del progetto.
LE MOTIVAZIONI DEI PREMI E DELLE MENZIONI
Premio Migrarti Spettacolo 2017
Better Days – Piccola Orchestra di Tor Pignattara
Il lavoro presentato dai ragazzi della Piccola Orchestra di Tor Pignattara mostra una notevole qualità artistica che si coniuga perfettamente con una forte progettualità sociale, in linea con le finalità e gli obiettivi di Migrarti. Integrazione, valorizzazione di ragazzi e ragazze di seconda generazione, articolazione e fluidità delle identità e delle appartenenze, continuità nel tempo dell’esperienza formativa e di comunità emergono dalla freschezza di un concerto che valorizza le culture di provenienza e gli immaginari musicali del presente, strettamente connessi con la concretezza dell’abitare un territorio, una città, una nazione.
Menzioni
Bakary Dansoko – Enea in Viaggio – Teatro di Roma
Bakary Dansoko, Lamin Tourayn, Alhassane Soumah, Charles Osaro, nella loro partecipazione al lavoro Enea in viaggio, rivelano una particolare energia e una qualità della presenza teatrale che contribuiscono alla riuscita di uno spettacolo corale, coinvolgente e festivo di grande efficacia.
Francesca Uthayakumar – Lotus – Nexus
Francesca Uthayakumar contribuisce, con la qualità del suo canto e il suo impegno nell’esecuzione della danza, alla riuscita di uno spettacolo raffinato e ben congegnato, al processo di coinvolgimento emotivo del pubblico e al suo processo di identificazione di appartenenza comune.
Patience Sare – Women Crossing – Pav
Patience Sare si staglia sulla scena con una notevole qualità della presenza. Attorno alle sue emozioni rappresentate con azioni fisiche dai tratti talora essenziali, tal altra esuberanti, ruota una narrazione al femminile drammatica, corale e coinvolgente.
Ashly Jean Mendoza – C.arte d’imbarco – Carovana
Ashly Jean Mendoza attraversa la scena con la sua danza, mostrando consapevolezza e freschezza giovanile e contribuendo a una discreta ma efficace tessitura di un lavoro scenico ricco e articolato e valorizzante le potenzialità di un gruppo di talenti.