In Siria cade anche la città di Mayadin: altro duro colpo per lo Stato Islamico
RAQQA – Dopo mesi di violenti combattimenti la caduta di Raqqa è ormai vicina. La città siriana, in mano alle forze dell’Isis, è ormai quasi interamente controllata dalle forze della coalizione formata dall’SDF (Syrian Democratic Forces) e dai Curdi, appoggiati dagli Stati Uniti.
A rilanciare la notizia della ormai prossima liberazione di una delle roccaforti dello Stato Islamico in Siria è stata la BBC nella sua edizione online. “Tra poche ore o entro pochi giorni la città potrà essere liberata” ha affermato un portavoce curdo alla Reuters.
Secondo diversi media internazionali nelle ultime ore oltre venti miliziani dell’Isis sono rimasti uccisi negli scontri mentre più di 100 si sarebbero arresi.
Non confermate, invece, notizie di presunti accordi per permettere ai jihadisti di lasciare Raqqa con i propri familiari.
Raqqa, conquistata tre anni fa dagli uomini del Califfato nero, era diventata la “capitale” dello Stato Islamico in Siria e ha accolto centinaia di jihadisti da ogni parte del mondo.
Intanto l’agenzia siriana Sana ha riferito che l’esercito regolare siriano, con il sostegno di Russia e Iran, ha riconquistato la città di Mayadin, nel Governatorato di Deir el-Zor, anch’essa in mano all’Isis. Le truppe fedeli al presidente siriano Assad sono riuscite ad entrare nella città dell’Est della Siria dopo settimane di assedio.