A vincere il “Premio per la Concordia” è stata l’Unione europea
STRASBURGO – Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, riceverà oggi ad Oviedo, in Spagna, il premio Principessa delle Asturie, insieme al Presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e al Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.
La giuria ha deciso di attribuire all’Unione europea il “Premio per la Concordia” per il suo contributo decisivo al “più lungo periodo di pace dell’Europa moderna” e per la diffusione di “valori come la libertà, i diritti umani e la solidarietà”.
“Ritiro questo premio a nome di tutti i cittadini europei, con l’impegno a continuare lo sforzo per un’Europa più vicina alle loro preoccupazioni. I popoli europei chiedono un’Unione davvero efficace e democratica, capace di ascoltare, proteggere, dare risposte. Per questo è necessario che sia la politica, e non i funzionari, a indicare la rotta e a prendere le decisioni”, ha commentato il Presidente Tajani, prima della cerimonia di premiazione.
“Questo premio ci riempie di orgoglio e di senso di responsabilità. In linea con la richiesta dei cittadini, confermata dall’ultimo sondaggio Eurobarometro, il Parlamento deve avere un ruolo sempre più centrale nel futuro dell’Unione e nell’affrontare le sfide principali: terrorismo, governo dei flussi migratori, disoccupazione giovanile e povertà”, ha concluso il Presidente Tajani.
Il premio, per il quale concorrevano 28 candidati provenienti da 16 Paesi, sarà consegnato presso il Teatro Campoamor di Oviedo. La cerimonia sarà presieduta dal Re di Spagna, Filippo VI, alla presenza del Primo Ministro spagnolo, Mariano Rajoy.
Background – Il premio “Principessa delle Asturie”
La Fondazione Principessa delle Asturie (Fundación Princesa de Asturias) è un’istituzione privata senza scopo di lucro il cui principale obiettivo è la promozione di quei valori scientifici, culturali e umanistici che costituiscono il patrimonio universale.
Dall’incoronazione di Sua Maestà il Re Felipe VI, ha assunto la Presidenza Onoraria dell’istituzione che ogni anno, dal 1981, concede i premi.
I premi sono attribuiti a otto diverse categorie: arti, letteratura, scienze sociali, comunicazione e discipline umanistiche, ricerca scientifica e tecnica, cooperazione internazionale, concordia e sport. Vengono consegnati ogni anno in ottobre presso il teatro Campoamor di Oviedo. La cerimonia di consegna è considerata uno degli appuntamenti culturali più importanti dell’agenda internazionale.
I candidati proposti devono avere un profilo esemplare e il loro lavoro deve essere di riconosciuta importanza internazionale. Tra chi ha ricevuto il premio in passato, figurano, tra gli altri, Nelson Mandela, Philip Roth, Stephen Hawking, l’Organizzazione mondiale della sanità, Woody Allen, Umberto Eco, Paul Krugman, UNICEF, Riccardo Muti, National Geographic Society e Mario Vargas Llosa.