Soundreef Mens Sana: Mecacci alla prova Leonis Eurobasket


Il nuovo allenatore biancoverde debutterà domenica: “Non saremo perfetti ma vogliamo vincere”

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Mecacci e la guardia mensanina Elston Turner (foto Mens Sana Basket)

SIENA – Settimana intensa in casa Soundreef Mens Sana con l’esonero di Giulio Griccioli e l’avvicendamento in panchina con il vice Matteo Mecacci. Un fulmine a ciel sereno mentre si avvicina il terzo impegno casalingo dei biancoverdi che domenica 5 novembre alle 12 ospiteranno la Leonis Eurobasket Roma nel match valido per la 6ª giornata di andata del campionato di serie A2 girone Ovest.

La partita si giocherà a mezzogiorno per esigenze televisive: la sfida sarà trasmessa infatti in diretta da Sportitalia dopo il raggiungimento dell’accordo con la Lega Pallacanestro per i diritti tv che prevede la trasmissione in chiaro di un match di serie A2 la domenica mattina.

Per l’occasione, la società biancoverde ha deciso di dedicare speciali promozioni alle famiglie prevedendo biglietti al prezzo di 1 euro per i bambini fino a 14 anni, 5 euro per i ragazzi dai 14 ai 18 anni e 10 euro per i genitori.

A presentare la partita contro la Leonis Eurobasket Roma, tra le favorite del girone ma che in classifica ha 2 punti, due in meno della Mens Sana, è il nuovo coach biancoverde Matteo Mecacci. Lunedì scorso, infatti, la società ha deciso di esonerare Giulio Griccioli, promuovendo al timone il vice allenatore artefice della promozione dalla serie B alla serie A2 di tre anni fa.

Coach Mecacci, prima di tutto quali sono le sensazioni dopo questa settimana?

«È stata una settimana sicuramente particolare con l’esonero di Giulio Griccioli che ha ovviamente scosso tutti, staff e giocatori compresi. Fortunatamente la squadra ha reagito bene mettendo da subito il giusto atteggiamento durante tutti gli allenamenti: i giocatori hanno avuto una reazione dal punto di vista emotivo, come era normale che fosse, che negli allenamenti della settimana li ha fatti essere più concentrati su quello che abbiamo provato per cercare di metterlo in pratica sul parquet già da domenica. Le sedute sono salite di intensità grazie alla disponibilità della squadra e stiamo cercando di darci una nuova identità e provare qualcosa di nuovo che ha bisogno però di tempo e allenamento per essere masticato e digerito».

Che squadra è la Leonis Eurobasket Roma?

«È molto pericolosa e lo dimostra il fatto che già in pre-season è stata inserita dagli addetti ai lavori tra le squadre da primissime posizioni di questo girone. Ha un organico con giocatori esperti e talentuosi, a partire da Piazza che non ha bisogno di grandi presentazioni. È rimasto Deloach, che scherzi del destino era il mio americano a Lucca quando sono subentrato da capo allenatore: giocatore molto esperto, da anni in Italia, che continua ad essere tra i top scorer del campionato. Nel reparto “piccoli” ci sono anche Fanti, prodotto dell’Eurobasket, e Casale che arriva dal vivaio della Virtus Roma ed è un giovane molto interessante. Ma soprattutto la Leonis ha la possibilità di far partire dalla panchina un giocatore talentuoso e tra i pochi tiratori puri rimasti nel nostro basket come Frassineti».

Sotto canestro chi sono i giocatori più pericolosi?

«Il reparto lunghi della Leonis Eurobasket è tra i più completi e solidi del campionato con una rotazione a quattro che comprende Sims, ex Rieti, Poletti, Brkic e Bonessio. Sono quattro lunghi in grado di giocare sia fronte che spalle a canestro e dunque sarà sicuramente una partita difficile. Il gioco della Leonis passa molto per le loro mani perché possono anche aprire anche il campo o attirare gli aiuti per mettere in condizione i loro principali penetratori di scaricare sugli esterni o attaccare il ferro».

L’orario insolito delle 12 ha costretto a qualche allenamento diversificato in settimana?

«Chiaramente sì e abbiamo scelto di effettuare due allenamenti a mezzogiorno per permettere ai giocatori di prendere confidenza con l’orario. Credo che per tifosi e squadra non sia proprio l’ora ideale per giocare una partita, ma capisco anche le esigenze televisive. Siamo orgogliosi che sia stato scelto il nostro palazzetto per la diretta nazionale e cercheremo di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per rispettare al meglio questo impegno».

Cosa ti aspetti dal match di domenica?

«Siamo due squadre in cerca di una identità e che per questo motivo hanno deciso di cambiare allenatore. È chiaro che loro sono avvantaggiati perché hanno ormai due settimane di lavoro alle spalle mentre noi solo pochi allenamenti però dobbiamo avere per forza una reazione. Commetteremo sicuramente degli errori, come succede alle squadre che finora hanno avuto dei punti di riferimento per produrre un certo tipo di pallacanestro, e d’improvviso se ne ritrovano altri. So che domenica non saremo perfetti ma spero che con l’aggressività e il giusto atteggiamento, dopo tre partite in cui abbiamo sofferto all’inizio, riusciremo a sopperire. Mi auguro anche che il pubblico riesca a trasmetterci la giusta energia per affrontare questa partita e noi dovremo essere bravi a coinvolgerlo».