Il ministro dell’Interno Minniti ha firmato un accordo per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi
TIRANA – La lotta alla tratta di esseri umani, al terrorismo e al narcotraffico passa dalla cooperazione tra Italia e Albania, che hanno firmato un accordo per rafforzare la collaborazione tra i due Paesi. L’intesa è stata siglata durante la visita ufficiale a Tirana del ministro dell’Interno, Marco Minniti, che ha incontrato il suo omologo albanese Fatmir Xhafaj.
Sul piano della prevenzione, l’accordo tra Italia e Albania prevede l’attivazione di operazioni congiunte per individuare sospettati di terrorismo o tratta.
La parola chiave è, quindi, collaborazione operativa che sarà fondata sullo scambio di informazioni e di esperienze anche nel settore della formazione.
“Nei Balcani – ha detto il titolare del Viminale – si gioca una partita cruciale che ha tre grandi sfide: la prima è quella contro il narcotraffico, contro la cannabis; la seconda è quella contro l’immigrazione illegale; la terza è quella contro il terrorismo. Su queste tre questioni – ha aggiunto Minniti – c’è bisogno di una cooperazione internazionale piena e consapevole. Attraverso questo progetto e attraverso l’appuntamento che oggi ci siamo dati, noi facciamo un ulteriore passo avanti”.
Minniti ha poi aggiunto che adesso “dobbiamo affrontare il tema di un’azione sempre più forte ed incisiva nel contrasto alla criminalità organizzata. Noi dobbiamo colpire i trafficanti, le grandi organizzazioni che gestiscono il traffico, dobbiamo colpire i cosiddetti intoccabili. Perchè in Europa, in Albania, in Italia, non ci sono intoccabili”.
Il ministro ha sottolineato che la lotta alla criminalità organizzata è un’obiettivo del governo albanese e “sono venuto qui per dirvi che su questo obiettivo strategico ci sarà la piena e totale collaborazione da parte del Governo Italiano e del ministro dell’Interno italiano”.
Nell’ambito della visita di Minniti a Tirana sono anche stati presentati i risultati della campagna di sorvoli che la Guardia di finanza ha realizzato in Albania, per oltre quattro mesi e per il sesto anno consecutivo, con l’obiettivo di identificare le piantagioni di marijuana. “Le operazioni di successo si verificano nel tempo, noi abbiamo avuto un risultato straordinario quest’anno, dobbiamo mantenerlo anche nei prossimi anni” ha specificato il numero uno del Viminale.
Oltre al suo omologo Xhafaj, Minniti è stato ricevuto anche dal presidente della Repubblica Ilir Meta.