Hanno aderito in Coldiretti Calabria l’azienda dell’avvocato Rinaldo Chidichimo di Albidona (CS) e l’azienda di Simona Papaianni di Bisignano (CS)
Grande soddisfazione per il Presidente Molinaro per aver accorpato, nella più grande associazione agricola nazionale, due aziende – Chidichimo e Papaianni – le più prestigiose che garantiscono un mercato made in Calabria e assicurano posti di lavoro.
Quando i progetti economici diventano realtà e si stagliano come riferimento concreto per le aziende agricole ed agroalimentari e quando questi sono sostenuti da politiche valide che quotidianamente e tenacemente vengono perseguite i risultati arrivano, anzi, continuano. L’avv. Rinaldo Chidichimo di Albidona (CS) e l’azienda Aurora s.r.l di Simona Papaianni di Bisignano (CS) – rende noto la Coldiretti – hanno aderito alla Coldiretti. Chidichimo oltre ad aver ricoperto importanti incarichi nella rappresentanza dell’agricoltura italiana e pubblici è stato antesignano dell’agriturismo in Calabria e a livello nazionale. Nell’aderire a Coldiretti, si è nettamente percepito il senso del suo entusiasmo e ha promesso di dare in questa sfida il meglio di sé stesso, contribuendo ad irrobustire le iniziative di Coldiretti e a livellare in alto agricoltura, ambiente, paesaggio, cultura e tradizioni. L’azienda Aurora s.r.l. di Simona Papaianni produce fiori di eccellente qualità che gli permettono di essere leader da oltre 40 anni nel settore anche all’estero. L’azienda che si sviluppa su una superficie in serre di 10 ettari, produce fiore reciso crisantemi e roselline in vaso una coltura coperta da brevetto. L’azienda è a basso impatto ambientale ed energia a cogenerazione e le serre ad alto contenuto tecnologico e di automazione riutilizzano l’anidride carbonica e il calore prodotto.
“Sono ulteriori due “perle” – commenta Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria -che si aggiungono ad una rete solida ed estesa di soci, a testimonianza che intorno al progetto economico di Coldiretti continuano a stringersi le migliori aziende, dalle più grandi, alle più piccole che lavorano, tutelano e valorizzano il vero Made in Italy”.