Quest’anno raddoppiano gli italiani che compreranno doni sul web: solo Gran Bretagna e Germania davanti al nostro Paese
ROMA – Lo shopping di Natale online cresce in Italia del 16% rispetto allo scorso anno, più del doppio della media europea, e raggiunge in valore medio di 170 euro per regali, cibo, viaggi e divertimenti. È quanto fa sapere la Coldiretti sulla base dei dati Deloitte che evidenziano come la voce più rilevante della spesa online in Italia sia quella per i regali con 72 euro a famiglia. L’Italia quest’anno si classifica al terzo posto tra i Paesi Europei dove si spende di più online per il Natale, preceduta solo da Gran Bretagna con 260 euro e dalla Germania con 179 euro mentre in fondo alla classifica c’è la Polonia con 83 euro a famiglia.
“Il web – sottolinea la Coldiretti – è diventato per gli italiani il canale preferito per la ricerca di idee regalo con uno storico sorpasso sul punto di vendita fisico che rimane tuttavia in testa per realizzare poi l’acquisto”.
La situazione è leggermente diversa per il cibo con il 33% che coglie idee e suggerimenti nei negozi, il 25% sui siti web o sui social, il 18% con il passaparola e il 12% sui giornali. Per gli alimentari e le bevande resta infatti importante il contatto fisico come dimostra il successo dei mercatini di Natale dove sempre più spesso è possibile incontrare direttamente gli agricoltori e conoscere la storia, la tradizione e i processi che stanno dietro al prodotto.
Le motivazioni per la spesa online sono la possibilità di avere la consegna a domicilio, una piu’ ampia possibilità di scelta, l’opportunità di fare confronti e i prezzi convenienti mentre le perplessità riguardano soprattutto la sicurezza dell’acquisto, la consegna di un prodotto integro e i rischi per la mancata corrispondenza del prodotto sul video rispetto a quello consegnato. Il web è diventato anche un luogo importante per la solidarietà e tra le opportunità del 2017 c’è sul sito www.campagnamica.it, la possibilità di acquistare cesti solidali con i prodotti salvati dal sisma del Centro Italia per sostenere aziende agricole delle zone colpite dal terremoto che devono trovare canali alternativi per continuare a lavorare e produrre nonostante lo spopolamento in atto.
Per uno su cinque niente regali di Natale
Mentre decollano gli acquisti online, quasi un italiano su 5 non farà però regali a Natale a causa principalmente delle difficoltà economiche che vedono nel Paese aumentare la forbice tra le fasce della popolazione benestanti e quelle a rischio povertà. Il rapporto Istat sulle condizioni di vita e i redditi delle famiglie nel 2016 fa emergere che sono oltre 18 milioni le persone che si trovano a rischio povertà, in condizioni di grave deprivazione o di bassa intensità lavorativa, pari a un terzo della popolazione.
“Una situazione che si riflette – sottolinea Coldiretti – anche sulle scelte di acquisto in vista del periodo natalizio. Se il 18% degli italiani ha dichiarato che non acquisterà regali, il 30% di quelli che lo faranno si orienteranno verso doni utili come il cibo o comunque oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno”.