Paura a Manhattan: fermato un uomo originario del Bangladesh e rimasto ferito per l’esplosione dell’ordigno rudimentale
NEW YORK – Gli Stati Uniti ripiombano nel terrore dopo l’esplosione di un ordigno rudimentale nella stazione degli autobus di Port Authority, nel quartiere di Manhattan, non lontano da Times Square.
Secondo quanto riferito dalla Polizia di New York, per l’esplosione avvenuta nel terminal tra la 42ª strada e l’8ª Avenue “un uomo sospetto è in custodia”. Si tratta di un ex tassista originario del Bangladesh di 27 anni, che vive a Brooklyn nella zona di Flatbush. Come ha riferito la polizia si chiama Akayed Ullah e avrebbe agito per vendetta.
Update regarding explosion at 42nd St and 8th Ave, in subway: One male suspect is in custody. No injuries other than suspect at this time. Avoid the area. Subways bypassing #PortAuthority and Times Square Stations. Info is preliminary. pic.twitter.com/bEAdjq8mYc
— NYPD NEWS (@NYPDnews) December 11, 2017
Nei primi minuti dopo l’esplosione si era diffusa la notizia di diversi feriti ma su Twitter il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di New York ha specificato che c’è un solo ferito, l’uomo fermato, e che non è in pericolo di vita.
Intanto sono state chiuse le linee A, C ed E della metropolitana per permettere alla polizia di ispezionare l’area alla ricerca di altri potenziali ordigni.
Come riportano alcuni media americani sarebbe stato rinvenuto un ordigno artigianale parzialmente esploso.
Per la BBC nella sua edizione online, il presidente americano Donald Trump è stato subito informato dallo staff della Casa Bianca dell’esplosione.