Da Avellino a Taranto: maxi sequestri di botti illegali


Operazione “Capodanno Sicuro”: sequestrati esplosivi e fuochi pirotecnici

si moltiplicano i sequestri di botti illegali da parte delle forze dell'ordine

La notte di Capodanno si avvicina e come ogni anno si moltiplicano i sequestri di botti illegali da parte delle forze dell’ordine. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali abilitati alla rivendita di articoli pirotecnici, al fine di accertare che vengano venduti solo ed esclusivamente prodotti rispondenti alla normativa vigente e che conseguentemente non possano essere rischiosi nel loro utilizzo.

In questo ambito i militari della Stazione di Atripalda che hanno effettuato un’ispezione presso una rivendita di Manocalzati, denunciandone il titolare per aver posto in vendita prodotti esplodenti privi dell’etichettatura “CE”, in contrasto con quanto previsto dall’art. 53 del T.U.L.P.S..

Oltre al sequestro dei botti illegali il titolare è statao denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino. Stessa sorte per un commerciante di Montella, che dovrà rispondere del reato di omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente.

I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, hanno invece deferito in stato di arresto un trentenne di Melito Irpino ritenuto responsabile di illecita detenzione di esplosivi e artifizi pirotecnici. La perquisizione condotta nella sua abitazione ha permesso ai militali di sequestrare circa 16 chili tra materiale esplosivo (bombe carta) e fuochi d’artificio detenuti illegalmente. Denunciato anche un 65enne sempre di Melito Irpino che in casa nascondevca 2 chilogrammi di botti illegali.

Taranto: nasconde 43 kg di botti illegali in camera da letto

Dalla Campania alla Puglia, dove i Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto in un condominio nel rione Tamburi hanno perquisito l’abitazione di un 43enne. I militari, coadiuvati da un artificiere antisabotaggio della Sezione Investigazioni Scientifiche, hanno trovato, nascosti dietro la porta della camera da letto, 110 kg di materiale esplodente di vario tipo e marca tra cui “manufatti, candelotti e batterie di vario tipo” (tutto di categoria F2 ed F3). Il materiale è stato avviato alla distruzione, vista l’instabilità delle polveri piriche contenute nei manufatti. L’uomo, invece, è stato denunciato.