L’8 gennaio parte il progetto: il Presidente Paolo Grossi incontrerà le ragazze e i ragazzi dell’Istituto “Emilio Sereni”
Lo scorso 27 Dicembre la Costituzione della Repubblica Italiana ha compiuto 70 anni. Fu infatti promulgata il 27 dicembre 1947 dal Capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola. Come annunciato in occasione delle celebrazioni, il Ministero dell’Istruzione, distribuirà in tutte le scuole il testo della Costituzione dopo la pausa natalizia.
Nell’ambito di questa ricorrenza è stato annunciato anche il progetto nazionale “Viaggio in Italia: la Corte costituzionale nelle scuole” che partirà lunedì 8 gennaio 2018, dalle ore 10.30, presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Emilio Sereni” (Via Prenestina, n. 1.395). Nell’occasione il Presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, e la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, firmeranno una Carta d’intenti.
Il progetto, promosso dalla Corte Costituzionale, prevede un ciclo di incontri della durata di cinque mesi tra i giudici costituzionali e le giovani e i giovani che frequentano gli Istituti scolastici italiani. Durante il “viaggio” saranno approfonditi, tra gli altri, i temi della genesi, della composizione e del funzionamento della Corte, nonché della sua attività, illustrata attraverso le sentenze che hanno inciso di più nella vita quotidiana delle persone.
Obiettivo del progetto è accrescere nelle nuove generazioni, protagoniste del futuro, la consapevolezza e la condivisione dei valori di cittadinanza, di legalità e di democrazia nonché la conoscenza del ruolo svolto dalla Corte Costituzionale a garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali.
Nel corso dell’iniziativa verrà poi presentato il concorso nazionale “La Costituzione dei ragazzi”, rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, che si propone di offrire alle studentesse e agli studenti un’occasione di riflessione e confronto sulla nascita della Repubblica e sull’importanza assunta dalla Carta costituzionale in questi 70 anni nella crescita di un’Italia democratica.