In mostra fino al 3 Marzo dieci lavori fotografici di Leonardo Baldini che ricreano altrettanti capolavori di arte sacra
Dal 23 Gennaio al 3 Marzo2018 i Musei Vaticani ospiteranno la mostra Divine Creature, da un progetto ideato da Adamo Antonacci-Stranemani International, realizzato insieme a Silvia Garutti, e curata da Micol Forti.
Lunedì 22 gennaio 2018, alle ore 16.30, presso la Hall d’Ingresso dei Musei Vaticani è in programma l’inaugurazione mentre le visite saranno possibili dal giorno successivo e fino al 3Marzo 2018.
Dopo essere stata presentata nel 2017 presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, la mostra approda ora nell’ambiente d’Ingresso dei Musei Vaticani e propone al pubblico dieci lavori fotografici di Leonardo Baldini, che ricreano altrettanti capolavori di arte sacra. Le opere rivisitate spaziano dal Rinascimento all’inizio del Novecento e creano un percorso iconografico intorno alle principali tappe della vita di Gesù, dall’Annunciazione fino alla Resurrezione. Gli “attori” coinvolti per dare volto, corpo ed espressione ai personaggi del racconto sacro sono uomini, donne, ragazzi e bambini portatori di disabilità, insieme ai loro familiari.
La mostra, che sarà ad ingresso gratuito, presenta, oltre alle fotografie e alle riproduzioni delle opere originali, anche alcuni oggetti di scena e foto del backstage allo scopo di mostrare la qualità e la complessità del lavoro dei ragazzi e dei tanti specialisti coinvolti nella realizzazione dei set e del processo di postproduzione. Oltre 45 persone, tra disabili e i loro familiari, sono stati affiancati da circa 20 tecnici fra truccatori, costumisti, scenografi, direttori delle luci e della fotografia.
La mostra Divine Creature è accompagnata dal catalogo italiano/inglese (Edizioni Mandragora, Firenze), con testi di Adamo Antonacci, Leonardo Baldini, Micol Forti, Barbara Jatta, Andrea Mannucci, Antonio Natali, Mons. Timothy Verdon.
I capolavori che compongono questa sorta di ‘passeggiata mistica’ sono: l’Annunciata di Palermo di Antonello da Messina (1476), l’Annunciazione di Caravaggio (1609), l’Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti (1620), l’Angiolino musicante di Rosso Fiorentino (1521), Il bacio di Giuda di Giuseppe Montanari (1918), l’Ecce Homo di Lodovico Cardi detto ‘il Cigoli’ (1607), Cristo e il Cireneo di Tiziano (1560 circa), il Lamento sul Cristo morto di Mantegna (1475-80), il Trasporto di Cristo al Sepolcro di Antono Ciseri (1870) e la Cena di Emmaus di Caravaggio (1606).