L’associazione dei consumatori ha presentato un’istanza alla Rai e al Direttore Claudio Baglioni
Il Codacons ha inviato oggi una istanza alla Rai e al direttore artistico di Sanremo 2018, Claudio Baglioni, nonché ad Anac e Agcom, chiedendo di consentire la partecipazione di un rappresentante dell’associazione alla manifestazione canora, allo scopo di verificare la correttezza del televoto.
“Il Festival di Sanremo del 2018 ha scelto ancora una volta di ricorrere al televoto per determinare la classifica degli artisti in gara, ovvero un sistema che di certo assicura entrate milionarie nelle casse della rete e degli operatori telefonici, ma che dall’altro non fornisce le dovute garanzie di trasparenza ai cittadini, come dimostrano i tanti scandali del passato e l’alterazione dei risultati dal parte dei call center specializzati” scrive il Codacons nell’istanza.
“Al di là del fatto puramente economico, consistente nella circostanza che il televoto comporta un costo in denaro per i telespettatori che lo usano, ad essere oggetto di possibili attacchi è la trasparenza della gestione di un programma che, basandosi sulla partecipazione del pubblico, finisce per indurre nei telespettatori l’illusione – se non adeguatamente controllato – di concorrere alla determinazione del risultato finale della gara canora. Nei programmi televisivi ad alto interesse economico e sociale, come nel caso specifico del Festival di Sanremo, la RAI deve sempre ispirarsi a criteri di trasparenza, imparzialità, efficienza ed economicità, ciò anche a salvaguardia della tutela dei diritti fondamentali dei consumatori” si legge ancora.
Per tali motivi l’associazione ha chiesto alla Rai e al direttore Claudio Baglioni “di consentire ad un esponente dell’associazione di presenziare a tutte le operazioni di Televoto nonché alle dirette, assicurando il fondamentale rispetto dei principi di trasparenza e efficacia del servizio di televoto”.
All’Anac e all’Agcom il Codacons ha invece chiesto di operare controlli stringenti circa il rispetto della normativa di settore sull’uso del televoto, predisponendo tutti i controlli necessari volti ad accertare e verificare quanto sopra esposto e il rispetto del regolamento in materia di trasparenza ed efficacia del servizio di televoto da parte della Rai.